Venerdì 1 febbraio
San Giovanni in Laterano
ANDREA RICCARDI, in occasione del 40emo anniversario degli inizi della Comunità di Sant’Egidio.
Mi scuso col Presidente e con voi tutti per la calca che ha accompagnato l'ingresso del Presidente e che ha coinvolto tutti voi, ma la calca qui non è per mancanza di spazi ma perché abbiamo molti amici e perché siamo in tanti a voler festeggiare questi quarant'anni.
Io vorrei ringraziare il signor Presidente della Repubblica per aver trovato il tempo e la voglia di essere qui con noi questa sera.
Noi tutti sappiamo che il Presidente della Repubblica sta vivendo momenti di alta, grave responsabilità nella transizione della crisi politica che il nostro paese attraversa, e quindi abbiamo la percezione di come la sua presenza qui sia un dono tutto particolare.
Il presidente ha seguito il nostro lavoro per la pace, per il dialogo, era a Napoli quest'anno, conosce il nostro impegno in Africa con Dream, il nostro impegno per la Moratoria della pena di morte.
Io lo voglio accogliere qui con sentimenti, da parte di noi tutti, di grande rispetto e di riconoscenza.
Credo che la sua presenza corona questo nostro quarantesimo.
Abbiamo iniziato nel '68 in un liceo romano, nel mondo del protagonismo giovanile di allora, trovando nella fede e nella solidarietà con i poveri, dei valori profondi e radicali, quei valori che ancora oggi ci accompagnano.
Grazie signor Presidente di essere qui, e grazie di essere in mezzo a noi.