PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Vigilia del giorno del Signore
Parola di Dio ogni giorno

Vigilia del giorno del Signore

Memoria di Mosè. Chiamato dal Signore, liberò il popolo di Israele dalla schiavitù dell'Egitto e lo guidò verso la "terra promessa".
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Libretto DEL GIORNO
Vigilia del giorno del Signore

Memoria di Mosè. Chiamato dal Signore, liberò il popolo di Israele dalla schiavitù dell’Egitto e lo guidò verso la "terra promessa".


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Chiunque vive crede in me
non morrà in eterno.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal libro dell'Esodo 3,1-12

Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb. L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: "Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?". Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: "Mosè, Mosè!". Rispose: "Eccomi!". Riprese: "Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!". E disse: "Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe". Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.

Il Signore disse: "Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l'Hittita, l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo. Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l'oppressione con cui gli Egiziani li tormentano. Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall'Egitto il mio popolo, gli Israeliti!". Mosè disse a Dio: "Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall'Egitto gli Israeliti?". Rispose: "Io sarò con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte".

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Se tu credi, vedrai la gloria di Dio,
dice il Signore.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Mosè fu "salvato dalle acque" perché liberasse il popolo di Israele dalla schiavitù dell’Egitto. La sua storia è una vicenda complessa. Nel suo itinerario non tutto è stato lineare. Ma in età ormai adulta, mentre si trovava vicino al monte di Dio l’Oreb - incontrò il Signore. Alla voce che lo chiamava dal roveto Mosè rispose prontamente: "Eccomi". Dovette però togliersi i calzari per avvicinarsi al Signore e ascoltare la sua Parola. L’ascolto infatti richiede sempre l’abbandono delle proprie sicurezze e delle proprie convinzioni di sempre per essere amico di Dio e forte solo della sua Parola. Dalla Torah Mosè è chiamato "amico di Dio" e "profeta". Ricevette dal Signore la Legge sul monte Sinai e guidò, tra le difficoltà del deserto, il popolo d’Israele verso la terra promessa. Come lui, ogni credente è chiamato ad avvicinarsi a Dio, ad ascoltarne la voce e a rispondere "eccomi". Dall’obbedienza al Signore sgorga la forza per sconfiggere ogni schiavitù.