PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria della Chiesa
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria della Chiesa

Salmo responsoriale

Salmo 77 (78) vv. 40-72

Antifona

Parleremo, Signore, di tutti i tuoi prodigi.

Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo contristarono in quelle solitudini!

Sempre di nuovo tentavano Dio,
esasperavano il Santo di Israele.

Non si ricordavano più della sua mano,
del giorno che li aveva liberati dall'oppressore,

quando operò in Egitto i suoi prodigi,
i suoi portenti nei campi di Tanis.

Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.

Mandò tafàni a divorarli
e rane a molestarli.

Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.

Distrusse con la grandine le loro vigne,
i loro sicomori con la brina.

Consegnò alla grandine il loro bestiame,
ai fulmini i loro greggi.

Scatenò contro di essi la sua ira ardente,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.

Diede sfogo alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.

Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.

Fece partire come gregge il suo popolo
e li guidò come branchi nel deserto.

Li condusse sicuri e senza paura
e i loro nemici li sommerse il mare.

Li fece salire al suo luogo santo,
al monte conquistato dalla sua destra.

Scacciò davanti a loro i popoli
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo dimorare nelle loro tende le tribù di Israele.

Ma ancora lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l'Altissimo,
non obbedirono ai suoi comandi.

Sviati, lo tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.

Lo provocarono con le loro alture
e con i loro idoli lo resero geloso.

Dio, all'udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.

Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini.

Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.

Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d'ira.

Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani,
le sue vergini non ebbero canti nuziali.

I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.

Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un prode assopito dal vino.

Colpì alle spalle i suoi nemici,
inflisse loro una vergogna eterna.

Ripudiò le tende di Giuseppe,
non scelse la tribù di Efraim;

ma elesse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.

Costruì il suo tempio alto come il cielo
e come la terra stabile per sempre.

Egli scelse Davide suo servo
e lo trasse dagli ovili delle pecore.

Lo chiamò dal seguito delle pecore madri
per pascere Giacobbe suo popolo,
la sua eredità Israele.

Fu per loro pastore dal cuore integro
e li guidò con mano sapiente.

PAROLA DI DIO OGNI GIORNO: IL CALENDARIO