PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Preghiera della Pasqua
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Preghiera della Pasqua
sabato 6 aprile


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Cristo è risorto dai morti e non muore più !
Egli ci attende in Galilea !

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal vangelo di Marco 16,9-15

Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere.

Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere.

Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.

Gesù disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Cristo è risorto dai morti e non muore più !
Egli ci attende in Galilea !

Alleluia, alleluia, alleluia !

Anche l’evangelista Marco, come Giovanni, scrive che Gesù risorto appare anzitutto a Maria Maddalena. Questa donna, che Gesù aveva liberata da sette demoni, diviene la “prima” annunziatrice della resurrezione. Lei, “che ha molto amato” e alla quale per questo molto è stato perdonato, riceve il privilegio di essere la prima discepola del risorto e la prima a cui è dato l’incarico di annunciare la resurrezione. Gli apostoli, mostrando ancora una volta la loro grettezza, non le credono; sono ancora schiavi della mentalità di questo mondo e soprattutto della loro smemoratezza. Il Signore, fin dal primo momento della resurrezione, si serve della debolezza di questa donna per confondere la presunzione dei discepoli. La tradizione bizantina con grande sapienza spirituale la chiama “l’apostola degli apostoli”. L’evangelista, in poche righe, riprende l’incontro di Gesù con i due discepoli di Emmaus (narrato da Luca ben più distesamente) e ribadisce che non era ancora apparso agli apostoli, ossia a coloro che aveva posto alla guida della sua Chiesa. E ancora una volta gli apostoli non vogliono credere ai due discepoli che raccontano quel che era loro accaduto. L’evangelista sembra voler sottolineare la difficoltà nel credere alla resurrezione fin dall’inizio della Chiesa, fin dal primo giorno. In ogni caso, le difficoltà e l’incredulità che i discepoli incontrano non possono frenare la fretta di annunciare a tutti la vittoria di Gesù sulla morte. Ad ogni discepolo è affidato il compito grave ed esaltante di comunicare la resurrezione di Gesù, la sua vittoria sul male e sulla morte. E non è a caso che i primi annunciatori della resurrezione non siano gli apostoli, bensì una donna e due anonimi discepoli. È come dire che è compito di ogni credente comunicare a tutti il Vangelo della Pasqua.

PAROLA DI DIO OGNI GIORNO: IL CALENDARIO