PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria dei poveri
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria dei poveri
lunedì 13 luglio


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Questo è il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libertà degli oppressi.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal libro dell'Esodo 1,8-14.22

Allora sorse sull'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. Egli disse al suo popolo: "Ecco che il popolo dei figli d'Israele è più numeroso e più forte di noi. Cerchiamo di essere avveduti nei suoi riguardi per impedire che cresca, altrimenti, in caso di guerra, si unirà ai nostri avversari, combatterà contro di noi e poi partirà dal paese". Perciò vennero imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati, per opprimerli con le loro angherie, e così costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses. Ma quanto più opprimevano il popolo, tanto più si moltiplicava e cresceva, ed essi furono presi da spavento di fronte agli Israeliti. Per questo gli Egiziani fecero lavorare i figli d'Israele trattandoli con durezza. Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l'argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.
Allora il faraone diede quest'ordine a tutto il suo popolo: "Gettate nel Nilo ogni figlio maschio che nascerà, ma lasciate vivere ogni femmina".


 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il Figlio dell'uomo
è venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il faraone, re dell'Egitto, di fronte alla crescita numerica dei figli di Israele ha paura. E concepisce un disegno di morte contro questo popolo straniero. Si tratta di opprimere e di eliminare il popolo d'Israele, cominciando dai bambini, dai più deboli. Ma due donne, con il "timore di Dio" principio della sapienza, come dice spesso la Scrittura (Pr 1,7), sono strumento di salvezza per quel popolo. Anche noi, pur essendo deboli come quelle due donne, se ci lasciamo guidare dal timore del Signore possiamo essere principio di vita per gli altri, segno di compassione per chi è diverso e straniero in un mondo che è infastidito dalla loro presenza. Dio benedice e rende feconda la vita di coloro che nel suo timore servono i poveri e i deboli. La storia di salvezza di Israele dalla schiavitù dell'Egitto inizia dalla compassione di due deboli donne che "temevano Dio" e non gli uomini. Proprio per mezzo di due donne Dio poté ricominciare la storia con quel popolo il cui destino sembrava ormai segnato dalla morte.