PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Preghiera per la pace
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Preghiera per la pace

Memoria del profeta Elia che fu rapito in cielo e lasciò ad Eliseo il suo mantello.
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Libretto DEL GIORNO
Preghiera per la pace
lunedì 20 luglio

Memoria del profeta Elia che fu rapito in cielo e lasciò ad Eliseo il suo mantello.


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Questo è il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libertà degli oppressi.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal libro dell'Esodo 14,5-18

Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero: "Che cosa abbiamo fatto, lasciando che Israele si sottraesse al nostro servizio?". Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati. Prese seicento carri scelti e tutti i carri d'Egitto con i combattenti sopra ciascuno di essi. Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re d'Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare; tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito erano presso Pi-Achiròt, davanti a Baal-Sefòn.
Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani marciavano dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore. E dissero a Mosè: "È forse perché non c'erano sepolcri in Egitto che ci hai portati a morire nel deserto? Che cosa ci hai fatto, portandoci fuori dall'Egitto? Non ti dicevamo in Egitto: "Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire nel deserto"?". Mosè rispose: "Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza del Signore, il quale oggi agirà per voi; perché gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli".
Il Signore disse a Mosè: "Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri".

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il Figlio dell'uomo
è venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il capitolo 14 dell'Esodo racconta il passaggio del mare, inizio del lungo cammino verso la terra promessa, prima tappa della libertà. Il faraone si irrita perché perde dei servi e non sopporta di essere stato umiliato così. Il male ci vuole servi perché il suo unico interesse è sfruttare l'uomo. Il male irretisce con le sue conseguenze. Fa crescere la paura, che paralizza, fa ritenere grande l'esercito egiziano, descritto in tutta la sua forza, vuole impedire il cammino verso la libertà. Israele, piccolo popolo, si impaurisce di fronte all'avanzata dell'esercito egiziano e grida al Signore il suo lamento e la sua protesta. La paura indebolisce. Israele perde la fiducia nella forza di Dio, si sente perduto ed addirittura rimpiange la schiavitù dell'Egitto. La via della libertà, la sequela di Dio è sempre una lotta, come tutte le cose vere. Quanto facilmente ci arrendiamo alle prime difficoltà; cediamo alla mentalità comune, non crediamo alla presenza e alla custodia di Dio che non ci abbandona. Il popolo grida contro Mosè: "Che hai fatto, portandoci fuori dall'Egitto? Non ti dicevamo in Egitto: Lasciaci stare e serviremo gli egiziani, perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire nel deserto?". Mosè, uomo di Dio, invita il popolo d'Israele alla fede e alla calma: Dio non abbandonerà il suo popolo nella difficoltà ma lo salverà con la sua forza. "Non abbiate paura", è l'invito che spesso risuona nella Bibbia di fronte a donne e uomini impauriti. È un invito che anche Gesù ripete ai suoi discepoli. La paura si vince con la fede. E nella fede si può lottare contro il male, anche quando sembra impossibile.