PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Liturgia della domenica
Parola di Dio ogni giorno

Liturgia della domenica

XX del tempo ordinario.
Memoria di san Massimiliano Kolbe, prete martire dell'amore, che accettò di morire nel campo di concentramento di Auschwitz per salvare la vita di un altro uomo.
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Libretto DEL GIORNO
Liturgia della domenica
domenica 14 agosto

Salmo responsoriale

Salmo 39 (40)

Antifona

Beato l'uomo che ha posto nel Signore la sua fiducia.

Nel cuore dell'empio parla il peccato,
davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio.

Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.

Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;

i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.

Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.

Beato l'uomo che spera nel Signore
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.

Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare.

Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.

Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: "Ecco, io vengo.

Sul rotolo del libro di me è scritto,
che io faccia il tuo volere.

Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore".

Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.

Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.

Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia,
la tua fedeltà e la tua grazia mi proteggano sempre,

poiché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono
e non posso più vedere.

Sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.

Degnati, Signore, di liberarmi;
accorri, Signore, in mio aiuto.

Vergogna e confusione
per quanti cercano di togliermi la vita.

Retrocedano coperti d'infamia
quelli che godono della mia sventura.

Siano presi da tremore e da vergogna
quelli che mi scherniscono.

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: "Il Signore è grande"
quelli che bramano la tua salvezza.

Io sono povero e infelice;
di me ha cura il Signore.

Tu, mio aiuto e mia liberazione,
mio Dio, non tardare.

PAROLA DI DIO OGNI GIORNO: IL CALENDARIO