| 26 Giugno 2008 |
SANT’EGIDIO PER RICORDARE I VIAGGI DELLA SPERANZA |
IMMIGRATI: COMUNITÀ DI SANT'EGIDIO DI NAPOLI, PREGHIERA PER NON "MORIRE DI SPERANZA" |
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"Morire di speranza": questo lo slogan della preghiera in memoria delle vittime dei viaggi verso l’Europa promossa oggi, 26 giugno, dalla Comunità di Sant’Egidio nella chiesa di S. Pietro a Maiella a Napoli. “Le immagini dell'immigrazione, anche nelle ultime settimane, mostrano volti stremati e impauriti di uomini, donne e bambini che approdano lungo le nostre coste, dopo viaggi pericolosissimi, alla ricerca di accoglienza e protezione in Europa – dicono Antonio Mattone e Enzo Somma della Comunità di Sant’Egidio di Napoli -. Ma non tutti riescono ad arrivare alla meta”. “Molti – proseguono Mattone e Somma -, nessuno sa quanti, non ce la fanno a raggiungere le coste nordafricane perché muoiono nella lunga traversata del deserto. Altri trovano la morte in quella striscia di mare che divide l'Africa dall'Europa. Sono uomini e donne in fuga dalla fame, dalla guerra, dalle persecuzioni, dalla povertà o dalle calamità naturali”. Per ricordare “tutti coloro che per disperazione rischiano la loro stessa vita pur di arrivare a quell’Europa che rappresenta la salvezza per sé e per i propri figli” la Comunità di Sant’Egidio organizza il momento di preghiera cui parteciperanno comunità e associazioni di immigrati, rifugiati e organizzazioni di volontariato.
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