Lettura della Parola di Dio
Alleluia, alleluia, alleluia !
Lo Spirito del Signore è su di te,
chi nascerà da te sarà santo.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Dal libro del profeta Isaia 11,1-10
Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e d'intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.
La giustizia sarà fascia dei suoi lombi
e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.
Il lupo dimorerà insieme con l'agnello;
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un piccolo fanciullo li guiderà.
La mucca e l'orsa pascoleranno insieme;
i loro piccoli si sdraieranno insieme.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;
il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra
come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno avverrà
che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli.
Le nazioni la cercheranno con ansia.
La sua dimora sarà gloriosa.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Ecco, Signore, i tuoi servi:
avvenga a noi secondo la Tua Parola.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Questo oracolo di Isaia si collega strettamente ai capitoli 7 e 9, in cui il profeta annuncia la nascita di un bambino, discendente di Davide, l'Emmanuele, la luce che splende nelle tenebre. La parola profetica comunica che Dio non ha abbandonato il suo popolo al potere dell'ingiustizia e della violenza. In effetti, la schiavitù aveva reso il popolo di Israele simile ad tronco secco destinato alla decadenza senza poter sperare più in un futuro rigoglioso come un albero in fiore con le foglie e i frutti. Ma il profeta annuncia: "un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici". Dal tronco arido spunta un germoglio. Sì, è un piccolo virgulto che non ha l'apparenza della grandezza secondo le misure umane. Tuttavia è la sua linfa è forte, è lo Spirito di Dio che lo fa vivere. Il profeta dice: "Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d'intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore". Quel virgulto è pieno di sapienza e di forza. La declinazione dei sei doni dello Spirito suggerisce la straordinaria forza del "virgulto" che sta per nascere. I credenti sono chiamati ad inserirsi su quel virgulto, ad accoglierne la ricchezza dei doni. Anche noi, se ci innestiamo in quel virgulto, riceveremo la ricchezza dei doni dello Spirito. Il credente è, appunto, un uomo spirituale, ossia una persona che si lascia guidare dalla ricchezza dei doni dello Spirito. È chiamato perciò ad accogliere con disponibilità lo Spirito effuso nel suo cuore per accordarsi a Lui, leggere i numerosi "segni dei tempi" che incontra, e trasformare così il mondo perché sia giusto e pacifico. Il profeta chiarisce che la giustizia si attua a partire dalla difesa dei poveri e degli oppressi, perché è di essi che Dio si preoccupa anzitutto. È dall'amore per i poveri, è dalla difesa dei loro diritti che si avvia la giustizia dell'intera società. Sì, l'attenzione verso i deboli è l'inizio della pace sia nel popolo di Israele che tra i popoli della terra. Il profeta lo mostra con le splendide immagini del lupo che dimora con l'agnello, del leopardo che si sdraia accanto al capretto, del vitello e del leoncello che pascolano assieme guidati da un bambino. È così che si instaura il nuovo mondo di pace. Lasciamoci guidare dallo Spirito di amore per i poveri e la giustizia abiterà la terra.
