PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria dei poveri
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria dei poveri
lunedì 30 maggio


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Questo è il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libertà degli oppressi.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dalla seconda lettera di Pietro 1,2-7

grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza mediante la conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.
La sua potenza divina ci ha donato tutto quello che è necessario per una vita vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua potenza e gloria. Con questo egli ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi, affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura divina, sfuggendo alla corruzione, che è nel mondo a causa della concupiscenza. Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, alla pietà l'amore fraterno, all'amore fraterno la carità.

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il Figlio dell'uomo
è venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.

Alleluia, alleluia, alleluia !

L'apostolo Pietro apre con solennità la sua seconda Lettera e augura ai cristiani a cui scrive un'abbondanza di "grazia e pace", che sono i doni della salvezza. Immediatamente ripropone la centralità della fede in Gesù. Pietro avverte i credenti a guardarsi dai falsi maestri. E suggerisce una sorta di itinerario spirituale per il credente perché cresca nella conoscenza e nell'amore di Gesù. Avverte che è dalla fede, ossia dall'adesione al Vangelo, che si snoda l'intera vita del cristiano che trova il suo culmine nell'amore, in quel comandamento nuovo che Gesù ha consegnato ai suoi discepoli. Scrive perciò ai credenti: "Studiatevi di alimentare con la fede la virtù, con la virtù la conoscenza, con la conoscenza la temperanza, con la temperanza la pazienza, con la pazienza la pietà, con la pietà l'amore fraterno, con l'amore fraterno la carità". Il cristiano perciò è un discepolo che cresce nell'ascolto continuo e attento del Vangelo per divenire in mezzo agli uomini un testimone dell'amore di Dio. Infatti, quanto più assomigliamo a Dio tanto più questa somiglianza ci spinge a vivere con lo stesso amore. La conoscenza vera di Gesù porta all'amore e salva i credenti dalla cecità e dalla miopia; percorrendo con fedeltà questo cammino spirituale i discepoli di Gesù - scrive Pietro - "non inciamperanno mai" (v.10).