Volendo vedere la tomba di
Lazzaro, o Signore,
tu che ti preparavi ad abitare la tomba,
hai chiesto �dove l�avete messo?�,
ed impari quel che sapevi,
gridi a colui che ami:
�Lazzaro, vieni fuori!�.
Quello che era spirato
obbed� a te, Signore,
che doni ad ogni uomo il respiro.
O Signore, era morto da quattro giorni
e sei venuto alla sua tomba chiusa,
hai versato le tue lacrime su Lazzaro,
perch� il tuo amico malato era morto.
Benedetto sei tu,
Signore,
amico degli uomini,
abbi piet� di noi. (2)
Con la tua voce la morte fu
legata,
Lazzaro venne sciolto dalle sue bende di morte.
I tuoi discepoli, vedendo questo, sono gioiosi,
e si riempie la loro bocca di un inno di festa:
Benedetto sei tu,
Signore,
amico degli uomini,
abbi piet� di noi.
La tua voce, Signore,
ha distrutto la morte,
la tua potenza guarisce chi � malato,
la tua Parola fa risorgere dai morti
e Lazzaro � la premessa della nostra salvezza.
Benedetto sei tu,
Signore,
amico degli uomini,
abbi piet� di noi. (2)
Tutto � possibile a te,
Signore,
amico buono,
dona ai tuoi servi il perdono dal peccato,
stendi su di noi la tua misericordia,
guarisci col tuo amore
ogni uomo malato.
Prendendo con te i
discepoli, o Signore,
ti sei avvicinato alla tomba di Lazzaro morto,
e lo hai chiamato per nome alla vita,
lo hai risvegliato da un sonno pesante,
ed egli usc� dalla tomba alla tua parola,
con bende da morto di quattro giorni e gridava:
Benedetto sei tu,
Signore,
amico degli uomini,
abbi piet� di noi. (2)
Godi, citt� di Betania,
terra di Lazzaro,
godete, Marta e Maria, sue sorelle,
domani viene il Cristo per dare la vita,
scioglie ogni uomo dalle sue bende
di morte e peccato.
Benedetto sei tu,
Signore,
amico degli uomini,
abbi piet� di noi. (2)