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Andrea Riccardi w Warszawie: wiara, która nie chroni się za murami

Radykalne świadectwo męczenników

– Bądźmy tymi, którzy potrafią odczytać i odnieść do siebie to radykalne świadectwo męczenników. Jesteśmy tu także po to, by nie osłabła nasza wrażliwość na pomaganie ludziom, którzy oczekują naszej pomocy i mają prawo jej oczekiwać, nie tylko chrześcijanie na Bliskim Wschodzie, ale wszyscy, którzy cierpią prześladowania za wiarę, za przekonania, za sprawiedliwość – powiedział kard. Kazimierz Nycz podczas Ekumenicznej Liturgii Męczenników. Metropolita warszawski przestrzegł przed pokusą retuszowania Ewangelii.

 
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16 Listopad 2008 16:30 | University of Cyprus – Sport Centre

SALUTO DEL PRESIDENTE TOPI



Bamir Topi


President of the Republic of Albania

Illustre Eccellenza, Presidente di Cipro
Illustre Arcivescovo di Cipro,
Eccellenze Presidenti,
Signore e signori,

Ho il piacere di salutare questa illustre platea riunita a Cipro, nel mezzo del Mediterraneo, questo spazio geografico che ha avuto un’importanza speciale nella storia dell’umanità: un mare con le sue spiagge, con popoli e nazioni diverse, un mosaico di civiltà, di coesistenza, di lingue, di nazioni e di simboli.

Questo incontro internazionale avviene oggi quando l’umanità, più che in altri momenti ha bisogno di chiarire il suo futuro,  di costruire un mondo migliore, più tranquillo, più prospero e sviluppato. Il dibattito sulle civiltà, la loro origine e il loro fiorire, il loro  coesistere ed  intrecciarsi, sulle loro identità variegate è vecchio quanto l’umanità stessa. Ci sono varie teorie ed interpretazioni, teorie   di tutti i generi accompagnate da verità e realismo, da speculazioni, interpretazioni sbagliate e tortuosità. Storici, filosofi, sociologi, studiosi di fede, politici e istituzioni specializzate sono coinvolte oggi in questa discussione globale che coinvolge altri importanti temi di natura politica, economica, sociale, ecologica e sulla sicurezza.

Le nazioni, questi architetti di civiltà subiscono oggi gli effetti della globalizzazione e della integrazione, ma non per questo la fusione o l’annientamento. La globalizzazione ha portato dappertutto attraverso i veloci metodi e le tecnologie moderne di comunicazione, allo scambio e riconoscimento dello sviluppo, della cultura, dell’arte e dei valori delle differenti nazioni indipendentemente dalla distanza che le separa.

Il mondo attuale offre un mosaico multi-polare e una realtà nella quale i confini tra le civiltà non sono più netti e definiti come quelli delle nazioni stesse – ci sono luoghi dove in modo naturale le storie, le fedi, i contributi, gli sforzi, le culture si stanno fondendo per formare una civiltà dei valori globali.

La fede tra le persone, la conoscenza profonda della storia passata e presente, il rispetto reciproco delle fedi e delle razze sono fattori fondamentali che devono nutrire i sentimenti e le idee della umanità per costruire una pace sostenibile e presente per sempre.

Con la convinzione che questo scambio di punti di vista, idee ed opinioni  sarà utile per una visione della coesistenza spirituale e contribuirà al futuro dei nostri figli, vi porgo i migliori auguri per le sessioni di questo nostro incontro e vi ringrazio.



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