change language
sei in: home - ecumenismo e dialogo - incontri... la pace - sarajevo...o e pace newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  

Liturgia di ringraziamento per il 50mo anniversario della Comunità di Sant'Egidio

10 febbraio, ore 17,30 Basilica di San Giovanni in Laterano

 
versione stampabile
9 Settembre 2012 17:00 | Skenderjia, Main Hall

Messaggio di Sua Santità Benedetto XVI



BENEDETTO XVI


MESSAGGIO DI S.S. BENEDETTO XVI

Castel Gandolfo, 4 Settembre 2012

Signor Cardinale,

sono particolarmente lieto di far pervenire il cordiale saluto e apprezzamento del Santo Padre Benedetto XVI agli illustri Rappresentanti delle Chiese e Comunità cristiane, e delle grandi Religioni mondiali, come pure alla popolazione di Sarajevo, a Lui particolarmente cara, e a tutti coloro che sono radunati per celebrare il XXVI Incontro Internazionale per la Pace, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.

È motivo di gioia e di conforto vedere che questo pellegrinaggio di pace, iniziato ad Assisi nel’Ottobre del 1986 dal beato Giovanni Paolo II, continui a portare frutto. Lo stesso Sommo Pontefice ne ha voluto sottolineare il significato, lo scorso anno, a venticinque anni di distanza, recandosi pellegrino nella città di San Francesco, insieme a tanti credenti e a tanti uomini e donne di buona volontà, che sono in sincera ricerca della verità e per questo si impegnano per costruire la pace. In quella occasione Egli osservò come la causa della pace sia oggi minacciata da un duplice rischio: da un lato la strumentalizzazione della religione come motivo di violenza, dall’altro il «no» a Dio in nome di una visione del tutto secolarizzata dell’uomo, che a sua volta è capace di produrre una violenza senza misura. Gli effetti del convergere di queste due forze negative si sono, fra l’altro, sperimentati in misura drammatica, anche nella città di Sarajevo, in quella guerra che ha avuto inizio venti anni fa, portando morte e distruzione nei Balcani.

Come antidoto a tale minaccia sempre ricorrente, Papa Benedetto XVI ha rilanciato ad Assisi l’alleanza tra persone religiose e persone che si sentono appartenenti ad alcuna tradizione religiosa, ma sono in sincera ricerca della verità, nella convinzione che da un dialogo profondo e sincero possa scaturire: per i primi l’impegno ad una sempre necessaria purificazione della religione vissuta, per i secondi il mantenersi aperti alle grandi domande dell’umanità e al Mistero che avvolge la vita dell’uomo.

In tal modo, il comune pellegrinaggio verso la verità potrà tradursi anche nel comune pellegrinaggio verso la pace.

Di esso sono espressione gli Incontri Internazionali per la Pace promossi dalla Comunità di Sant’Egidio. Uno speciale valore assume l’incontro di quest’anno a Sarajevo. Come ebbe modo di affermare il Beato Giovanni Paolo II, che si sentiva così profondamente legato a questa città, «Non si può dimenticare che Sarajevo è diventata simbolo della sofferenza di tutta l’Europa in questo secolo. Essa lo è stata all’inizio del Novecento, quando la prima guerra mondiale ebbe qui il suo inizio; lo è stata in un modo differente la seconda volta, quando il conflitto si è consumato totalmente in questa regione» (omelia a Sarajevo, 13 aprile 1997).

Oggi, da Sarajevo, vuole partire un messaggio di pace, grazie all’incontro di tanti uomini e donne di religioni diverse. La pace ha bisogno di essere sostenuta da cuori e menti che cercano la verità, si aprono all’azione di Dio, tendono le mani agli altri. È importante allora allargare lo sguardo al mondo intero e alle realtà problematiche per la convivenza, la riconciliazione e la pace, che ancora lo caratterizzano, con speranza e impegno: continua, infatti, la minaccia del terrorismo, tante guerre insanguinano la guerra, la violenza contro il fratello sembra non avere fine. Il nostro mondo ha veramente bisogno di pace! Anzi, dal nostro mondo si alza sempre più forte il grido «Venga la pace!». Il pensiero del Santo Padre va, in questi giorni, in modo particolare, al Medio Oriente, alla drammatica situazione della Siria e al Viaggio Apostolico che si accinge a realizzare il Libano. L’augurio è che quelle terre, e tutte le terre bisognose di riconciliazione e di tranquillità, trovino presto la pace in una serena convivenza, nella stabilità e nel rispetto dei diritti dell’uomo.

La lunga esperienza di dialogo, vissuta anche in questi Incontri, mostra quanto sia fallace la cultura dello scontro, mentre risalta il valore del dialogo impostato sui binari saldi della verità, dalla quale sgorga la pace: «Il vivere insieme è in fondo una semplice predisposizione, che deriva direttamente dalla nostra condizione umana. È dunque nostro compito darle un contenuto positivo. Il vivere insieme può trasformarsi in un vivere gli uni contro gli altri, può diventare un inferno, se non impariamo ad accoglierci gli uni e gli altri, se ognuno non vuole essere altro che se stesso. Ma aprirsi agli altri, offrirsi agli altri, può essere anche un dono» (Benedetto XVI, Messaggio all’Incontro Internazionale per la Pace di Monaco, 1° Settembre 2011). È una consapevolezza che deve allargarsi nelle coscienze degli uomini e dei popoli. «Vivere insieme è il futuro»! Questa visione per noi cristiani si radica nella fede: «il Dio in cui crediamo è il Creatore e Padre di tutti gli uomini, a partire dal quale tutte le persone sono tra loro fratelli e sorelle e costituiscono un’unica famiglia. La Croce di Cristo è per noi il segno del Dio, che al posto della violenza, pone il soffrire con l’altro e l’amare con l’altro» (Benedetto XVI, Discorso ad Assisi, 27 ottobre 2011).

Il Santo Padre, mentre auspica un fruttuoso incontro, si unisce spiritualmente a tutti i presenti, nella certezza che il Signore, Padre di tutti gli uomini, continuerà a guidarci sulla via della pace e dell’incontro pacifico tra i popoli, benedicendo ogni vostro impegno.

Mi associo anche io all’augurio del Sommo Pontefice e profitto dell’occasione per manifestarLe, Signor Cardinale, i sentimenti della mia considerazione e della mia stima in Cristo.

Tarcisio Card. Bertone

                                                                     Segretario di Stato

 

 

 

______________________________

A Sua Eminenza Reverendissima

Il Sig. Card. VINKO PULJIĆ

Arcivescovo di Vrhbosna-Sarajevo

SARAJEVO

 

 

                                                                      

 

 

Messaggio del papa per l'Incontro di Sarajevo
Benedetto XVI

Programma Italiano
PDF

PROGRAMMA DELLE DIRETTE WEB

NEWS CORRELATE
6 Febbraio 2018

Gli auguri del pastore valdese Bernardini per i 50 anni di Sant'Egidio: continuiamo insieme per la pace, la giustizia, i corridoi umanitari

IT | HU
31 Gennaio 2018
MONACO, GERMANIA

La Comunità di Sant’Egidio ricorda il prof. Joachim Gnilka scomparso a Monaco all’età di 90 anni.

IT | DE
28 Gennaio 2018
MONACO, GERMANIA

'Il piatto più buono è quelllo dell'amicizia': lo offre Sant'Egidio a tanti amici nelle periferie di Monaco di Baviera


Visita di Marco Impagliazzo alla Scuola della Pace e alla mensa
IT | DE
24 Gennaio 2018
ROMA, ITALIA

'La potenza della Chiesa di Gesù è una forza disarmata che ferma il male' La predicazione del pastore Paolo Ricca per la Settimana dell'Unità tra i cristiani

IT | FR | HU
24 Dicembre 2017
ROMA, ITALIA

La Chiesa è il popolo dell'attesa. Meditazione del pastore valdese Paolo Ricca


alla preghiera della Comunità di Sant'Egidio in Santa Maria in Trastevere. Testo e podcast
18 Ottobre 2017

A un mese dall'Incontro delle religioni a Münster, le Strade di Pace hanno attraversato 4 continenti


Nella foto l'evento a Blantyre, Malawi. Guarda foto e video di tutti gli altri
IT | ES | DE | FR | RU
tutte le news correlate

NEWS IN EVIDENZA
7 Febbraio 2018

50 anni di Sant'Egidio: la gioia del Vangelo da Roma alle periferie del mondo


La Comunità compie 50 anni. Una storia cominciata il 7 febbraio 1968 a Roma da Andrea Riccardi con un piccolo gruppo di liceali che volevano cambiare il mondo...
IT | DE | PT
7 Febbraio 2018

'Un aspetto chiave di Sant'Egidio è la sua dedizione al dialogo' Da Yad Vashem, il Memoriale dell'Olocausto a Gerusalemme, gli auguri per il 50mo

IT | DE
7 Febbraio 2018

'Vi auguro di continuare la vostra missione per la pace': Ahmad Al-Tayyeb, Grande Imam di Al-Azhar, per i 50 anni di Sant'Egidio

IT | DE

RASSEGNA STAMPA CORRELATA
23 Febbraio 2018
Domradio.de
"Wir können Frieden organisieren wie andere den Krieg"
1 Febbraio 2018
SIR
50° Comunità Sant’Egidio: Hilarion (Patriarcato di Mosca), “la nostra una collaborazione che ha dato tanti buoni frutti”
30 Gennaio 2018
Vaticannews
Corridoi umanitari: la collaborazione ecumenica via della speranza
26 Gennaio 2018
POW - Pressestelle des Ordinariates Würzburg
Angst und Lethargie überwinden
15 Gennaio 2018
Roma sette
Ecumenismo, in processione con anglicani, luterani e ortodossi
tutta la rassegna stampa correlata

LIBRI
Andrea Riccardi - Tutto può cambiare



San Paolo
altri libri


COME SEGUIRE L'EVENTO
Sarajevo 2012

Si Ringrazia