POVERTÀ ASSOLUTA
• La povertà assoluta in Italia nel 2013 è aumentata di 1,9 punti percentuali rispetto al 2013 e coinvolge più di 6 milioni di persone, il 9,9% della popolazione. Si tratta di 2 milioni e 28 mila famiglie. La povertà colpisce particolarmente le famiglie numerose e le famiglie composte da due persone anziane. La soglia di povertà assoluta per una famiglia composta da due anziani che vive a Roma è di circa 950 euro al mese.
• I poveri assoluti tra gli ultrasessantacinquenni sono 888 mila, il 15% circa del totale (erano 728 mila nel 2012).
POVERTA’ ESTREMA
• Le persone senza dimora in Italia che nei mesi di novembre-dicembre 2011 hanno utilizzato almeno un servizio di mensa o accoglienza notturna nei 158 comuni italiani in cui è stata condotta l'indagine dell’ISTAT sono stimate in 47.648
PENSIONATI E PENSIONI MINIME (dati INPS)
• L'importo mensile della cosiddetta pensione minima, che varia ogni anno, per il 2014 è stato fissato a 501,38 euro.
• I pensionati sono 16,4 milioni; in media ognuno di essi percepisce 16.638 euro all’anno (323 euro in più del 2012)
• Le donne rappresentano il 52,9% dei pensionati e percepiscono assegni di importo medio pari a 13.921 euro (contro i 19.686 degli uomini); oltre la metà delle donne (50,5%) riceve meno di mille euro al mese, a fronte di circa un terzo (31,0%) degli uomini.
• Circa un quarto (24,9%) dei pensionati ha meno di 65 anni, la metà (il 51,0%) un’età compresa tra 65 e 79 anni e il restante quarto (24,1%) ha 80 anni e più.
• Il 41,3% dei pensionati percepisce un reddito da pensione inferiore a 1.000 euro al mese, un ulteriore 39,4% tra 1.000 e 2.000 euro; il 13,7% percepisce tra 2000 e 3000 euro, mentre la quota di chi supera i 3.000 euro mensili è pari al 5,6% (4,3% tra 3.000 e 5.000 euro; 1,3% oltre 5.000 euro).
POTERE ACQUISTO FAMIGLIE
• Secondo l'Istat il potere di acquisto delle famiglie è ulteriormente diminuito di -0,2% su base annua. Il potere di acquisto delle famiglie consumatrici, ovvero il loro reddito reale, nel primo trimestre del 2014 torna a scendere, arretrando dello 0,1% sul trimestre precedente e dello 0,2% su base annua.
OCCUPAZIONE
• A ottobre 2014 gli occupati sono stati 22 milioni 374 mila, sostanzialmente stabili su base annua.
• Il tasso di occupazione è stato pari al 55,6% e Il numero dei disoccupati pari a 3 milioni 410 mila.
DISOCCUPAZIONE
• Il tasso di disoccupazione è pari al 13,2%, in aumento di 1,0 punti nei dodici mesi.
• I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 708 mila. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, è pari al 43,3%.
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
• A preoccupare è soprattutto il numero dei giovani che non ha un’occupazione. Il tasso di disoccupazione tra i giovani a settembre è al 42,9% in aumento di 1,9 punti rispetto a settembre 2013. I senza lavoro tra i 15 e i 24 anni sono 698 mila, l’11,7% del totale della popolazione in questa fascia di età.
NEET - L’ITALIA HA LA PERCENTUALE PIÙ ALTA IN EUROPA DI GIOVANI TRA I 20 E I 24 ANNI CHE NÉ LAVORANO NÉ STUDIANO
• L’Italia ha la più alta percentuale di Neet d’Europa: il 32 %, la percentuale dei Neet italiani è aumentata del 10 per cento negli ultimi 5 anni, passando 21,6 per cento del 2009 al 32 per cento del 2014.
• Il rischio povertà ed esclusione sociale per i giovanissimi (0-17 anni) vede l’Italia 19esima su 28 Paesi Ue (31,9 per cento) e sopra la media europea (28 per cento). L’Italia ha il 13,7 per cento anche di giovanissimi (0-17) in situazione di povertà, a fronte di una media europea del 3,5 per cento.
EMERGENZA ALLOGGIATIVA
Nel 2013 nel Lazio sono stati emessi in tutto 9.388 provvedimenti di sfratto ( 5,73 rispetto al 2012), di cui ben 7.949 per morosità. Gli sfratti eseguiti sono stati 3.493 ( 12,68).
Nel 2011 l’ISTAT ha stimato una presenza di 7.800 persone senza dimora a Roma.
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