Anche quest’anno si terrà la Convention annuale del Movimento dei Giovani per la Pace di Roma, nel corso della quale avverrà la premiazione del concorso per le scuole medie: LIVING TOGETHER 2015, giunto alla sua quinta edizione.
L’appuntamento è per GIOVEDI’ 26 FEBBRAIO ALLE ORE 15:30 AL TEATRO PALA ATLANTICO, in viale dell’Oceano Atlantico 271/D. La Convention pomeridiana che vedrà la presenza di Max Giusti, ormai un amico fedele dei Giovani per la Pace, prevede il coinvolgimento organizzativo diretto dei giovani studenti, oltre a testimonianze, video ed esibizioni di band di giovanissimi talenti, provenienti dai laboratori musicali Sounds for Peace.
Il titolo proposto per quest’anno è: GIOVANI E ANZIANI ALLA RICERCA DELLA PACE.
La scelta di proporre a migliaia di ragazzi questo tema viene dal desiderio degli organizzatori di aprire ancora una volta un cantiere di idee, sogni e progetti nelle scuole romane, allargando questo laboratorio alle famiglie ed in particolare ai nonni - e in qualche caso ai bisnonni: sono loro che, con il loro vissuto e la loro esperienza, arricchiscono il confronto tra le generazioni, proprio su un argomento più che mai importante oggi: la pace, la cui perdita è costata ai giovani e bambini di ieri così tanto ai tempi della guerra. Gli anziani hanno avuto il ruolo fondamentale nella preparazione della convention di aiutare a riscoprire il valore della pace oggi, consegnando ai giovani studenti coinvolti la forza della speranza, proprio di fronte ad uno scenario che Papa Francesco non ha esitato a definire di “una terza guerra mondiale a pezzi”.
Nei mesi precedenti all’evento alcune classi hanno visitato gli anziani che vivono negli istituti vicini alle loro scuole, mentre altre hanno invitato a scuola i nonni o gli anziani del quartiere. È iniziato così un dialogo tra generazioni che ha suscitato riflessioni e dibattiti sulla pace che, nonostante ricorra il settantesimo anniversario della fine del II conflitto mondiale, non è scontata neanche in Europa, la pace il cui valore va riscoperto, e che insieme giovani e anziani possono diffondere per le strade della città, soprattutto in quelle vie periferiche dove la pace si perde in una rissa, una manifestazione contro i più deboli, in una semplice e scontata indifferenza tra la gente.
Il dialogo iniziato in tante scuole ha reso molti giovani più consapevoli della possibilità di “fare la differenza” insieme agli altri, nella propria vita e in quella della città.
Le opere realizzate sono state molte e diverse tra loro: testi, poesie, installazioni artistiche, composizioni musicali, rappresentazioni teatrali, foto e video… da esse emerge il desiderio da parte dei giovani di creare una città più umana in cui gli anziani non vengano esclusi perché considerati inutili, e da parte degli anziani di poter mettere la propria esperienza a disposizione di una pace da cercare e vivere insieme.
Queste opere saranno valutate da una giuria qualificata (tra i componenti lo scrittore Francesco de Palma, e la giornalista del Corriere della Sera Gianna Fregonara, alcuni insegnanti e un dirigente scolastico della Capitale). La Convention è aperta a chiunque voglia parteciparvi, la conclusione è prevista per le ore 18.00.
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