Martedì 9 giugno in tanti si sono fermati in via Mattia Battistini a Roma, sul luogo dove è stata investita Cory, donna filippina rimasta uccisa dalla violenza insensata della strada, per pregare per la fine di ogni violenza. Abitanti del quartiere e tante altre persone da ogni parte di Roma hanno risposto così all'invito della Comunità di Sant'Egidio e della Parrocchia di San Giuseppe ad un momento di raccoglimento, per ascoltare il Vangelo, parole di riconciliazione e di perdono, dopo tante parole aggressive e disumane.
"Non vogliamo lasciare l'ultima parola al male, - è stato detto - le uniche parole che danno pace e futuro sono le parole del Signore, che dalla croce ha perdonato: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno". La preghiera si è conclusa con l'appello del parroco, Don Giuseppe, a vivere nella pace e nell'amicizia, perchè Roma possa essere la città di tutti. L'abbraccio di pace che ne è seguito è stato la prima risposta.
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