Dalla parte dei poveri: solidarietà di Sant'Egidio alla famiglia rom vittima di un attacco violento a Roma

Quattro bombe carta lanciate nel cuore della notte contro la loro casa, una baracca nascosta tra alberi e piloni di cemento. Ordigni che fortunatamente non hanno provocato vittime, ma che hanno quasi distrutto quelle baracche già povere e soprattutto terrorizzato chi le abitava. La scorsa settimana a Vigne Nuove, periferia di Roma, la violenza dell'intolleranza ha colpito bambini, anziani e giovani coppie, una famiglia rom originaria della Romania che in quei giorni si preparava a celebrare la Pasqua ortodossa.

La Comunità di Sant'Egidio, da molti anni presente nel quartiere, ha visitato la famiglia per esprimere solidarietà. I bambini erano lì: bruciature sulla pelle e ancora il terrore nei loro volti. Nonostante le difficoltà e la paura, hanno espresso il desiderio di celebrare la Pasqua come ogni anno. E' così che il 1° maggio hanno partecipato alla liturgia domenicale insieme insieme alla Comunità, al termine della quale sono state regalate uova colorate, tipiche della tradizione ortodossa e croci di legno di ulivo, segno di pace.