Con i bambini rifugiati in Ungheria

La visita e la fedeltà nell'aiuto solidale della Comunità ricordate anche dal cardinal Erdo, arcivescovo di Budapest

La Comunità di Sant'Egidio in Ungheria contina ad essere testimone di amicizia e di solidarietà con i profughi e i rifugiati, come ha recentemente ricordato anche il cardinal Erdo, arcivescovo di Budapest, nel corso di una sua visita a Santa Maria in Trastevere.

Qualche giorno fa, alcuni della Comunità di Sant'Egidio di Pécs sono andati in un ospedale di Szeged a visitare una famiglia di rifugiati, vittime di un grave incidente mentre cercavano di passare la frontiera.

Vengono dall'Irak, sono yazidi. Alla gravità della situazione - la mamma è in coma e le bambine gravemente ferite - si aggiunge l'isolamento e la disperazione.

Per questo la visita dei bambini ungheresi, il clima di famiglia, il dono di abiti nuovi e caldi e l'assicurazione delle preghiere di tutta la Comunità di Pécs per la loro guarigione sono stati una terapia di grande efficacia.