"La società di fronte alla protezione della vita". Questo il titolo della tavola rotonda promossa, sabato 13 giugno, dalla Comunità di Sant'Egidio di Yamoussoukro (capitale politica della Costa d'Avorio) nel centro congressi della cattedrale.
Al centro dell'incontro, la necessità di promuovere una cultura di difesa della vita nei suoi vari aspetti. Si è parlato infatti della battaglia contro la pena di morte (la Costa d'Avorio, con la nuova costituzione del 2000, ha abolito la pena capitale) e del problema della diffusione della violenza di strada e del linciaggio, che va assumendo le preoccupanti forme di una pena di morte per "sentenza popolare".
Ma sono stati toccati anche temi come l'aborto e l'eutanasia, quest'ultimo anche in riferimento alle condizioni sempre più precarie degli anziani nelle città e nei villaggi africani.
Tra i relatori: magistrati, responsabili della sanità, rappresentanti della Chiesa cattolica e dell'Islam. Il dibattito ha visto una intensa partecipazione del pubblico.
L'iniziativa si inserisce all'interno di un più vsto sforzo della Comunità di Sant'Egidio in Costa d'Avorio per promuovere una cultura in difesa della vita.
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