 La Comunità di Sant'Egidio ha avviato un piano di emergenza per le vittime del terribile terremoto che ha sconvolto Haiti, dove la Comunità è presente da diversi anni. Una delegazione è in viaggio per Port au Prince, per verificare le necessità più urgenti e portare i primi aiuti alla popolazione colpita.
Le Comunità di Sant'Egidio di Haiti sono in tre città: la capitale Port-au-Prince, Cap-Haitien, e Anse-à-Veau. Sono circa un centinaio di giovani, vicini ai poveri delle loro città. In particolare i giovani della Comunità di Port-au-Prince visitano i mendicanti che vivevano attorno alla cattedrale e hanno realizzato a due Scuole della Pace per i bambini dei quartieri di “Delmas” e “Croix-de-Boquet”. Pochi giorni fa avevano celebrato il Natale con un pranzo per 150 di loro.
Dal 2003 la Comunità di Sant’Egidio ha dato vita ad un programma di adozioni a distanza a Port-au-Prince, nella Missione di Lakay Mwen. Il programma raggiunge circa un centinaio di bambini e alcune dozzine di anziani che ricevono sostegno per le necessità della vita quotidiana: cibo, medicine, accesso alla scuola.
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