LIVORNO RICORDA LA SHOAH
Nelle strade le “pietre d'inciampo” e i passi condivisi della memoria
Giovedì 17 gennaio, ore 16, piazza del Comune
La memoria della deportazione degli Ebrei di Livorno diventa “pietra d'inciampo”, spazio condiviso di ricordo, punto di sosta per riacquisire un respiro umano e per ritrovare un impegno, personale e comune, per il futuro di tutti e della città. Con uno sguardo attento al presente, perchè “chi dimentica il proprio passato è condannato a ripeterlo”. In occasione della prossima Giornata della Memoria, la Comunità di Sant'Egidio e la Comunità Ebraica di Livorno promuovono un'iniziativa alla quale aderiscono la Diocesi, il Comune e la Provincia di Livorno, Cedomei e Istoreco.
Giovedì mattina 17 gennaio lo scultore Gunter Demnig impianterà a Livorno le “stolpersteine”, le pietre o memorie d'inciampo, sanpietrini rivestiti di ottone con il nome e i dati di quattro deportati ebrei livornesi (due bambine, un adolescente e un adulto) nei campi di concentramento nazisti.
Giovedì pomeriggio una marcia della memoria - con appuntamento alle 16 in piazza del Comune - attraverserà Livorno in più tappe e raggiungerà la sinagoga, per la cerimonia conclusiva, prevista alle ore 18, alla quale prenderanno parte il rabbino Yar Didi, il vescovo Simone Giusti, e i rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio e della Comunità Ebraica.
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