A Padova il primo maggio è stato preparato un pranzo a cui hanno partecipato circa 300 ospiti, amici della strada e persone che in questo periodo vivono un momento di difficoltà. Circa 200 persone, tra cui i giovani per la pace, studenti universitari della Comunità di Sant’Egidio e molti volontari hanno preparato e servito il pranzo. In un clima di simpatia, si è riunita una famiglia sempre più larga, dove si è trovato posto per tutti. Nel corso del pranzo, un gruppo di bambini ha consegnato un biglietto di benvenuto che era stato da loro disegnato. Il vento gelido della crisi ha investito anche il nordest, che sta sperimentando crescenti preoccupazioni e la dura realtà della perdita del lavoro. La giornata del primo maggio è stata invece una buona notizia: la riscoperta del senso profondo della solidarietà e dei valori più autenticamente umani. Un amico di strada ha confidato che vedere così tanti giovani è stato per lui un grande segno di speranza. La giornata si è conclusa con una preghiera insieme, ricordando in particolare quanti soffrono a causa della disoccupazione.
Si ringraziano per il contributo alla realizzazione del pranzo: Auchan, Iperlando, Roadhouse, San Benedetto.
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