Lo Sheikh Mohammad Ali Hassan Hawad si trova a Roma, ospite della Comunità di Sant’Egidio, su invito dell’Associazione “Gandhi” che da anni si occupa di rifugiati eritrei.
Lo Sheikh Mohammad Ali Hassan Hawad è un giovane, autorevole esponente religioso egiziano che svolge un’opera umanitaria generosa grazie alla quale molti profughi eritrei rapiti tra il Sudan e la Penisola del Sinai sono stati salvati da un destino di morte.
La sua attività è dettata da principi religiosi dell’Islam ed è ben nota in tutta la Regione.
Negli ultimi anni i Media internazionali si sono occupati di lui. Lo Sheik infatti è riuscito a portare in salvo molti profughi strappandoli dal traffico di esseri umani che ha campo libero nella regione a causa della perdurante instabilità. I profughi provengono per lo più dalla regione del Corno d’Africa, in fuga dalla miseria e da regimi oppressivi.
Martedì 21 maggio 2013 alle ore 18.30
lo Sheikh Mohammad Ali Hassan Hawad
incontrerà la Comunità eritrea e i tanti profughi
nella Sala Congressi della Comunità di Sant’Egidio
a San Gallicano,
via di S. Gallicano, Roma.
Per Informazioni: Daniela Pompei
cell. 349 0693578 |