La preghiera e il ricordo di Fabio, senza fissa dimora amico di Sant'Egidio

I suoi occhi si illuminavano al nostro arrivo

Monterotondo e la famiglia di Sant'Egidio.

Un centinaio di persone insieme a Sant’Egidio per ricordare Fabio e tutti coloro che vivono e muoiono per la strada. La preghiera, presso i locali della Stazione Ferroviaria di Monterotondo (nord di Roma), ha visto la partecipazione sentita e commossa anche di molti amici senza dimora a cui ogni settimana la Comunità distribuisce la cena; si sono stretti  attorno alla Comunità nel ricordo di Fabio e degli altri amici scomparsi.

Chi era Fabio?

“Fabio, un giovane che aveva trovato una nuova famiglia negli amici della Comunità. I suoi occhi si illuminavano al nostro arrivo tutte le volte che portavamo la cena e ci fermavamo a parlare con lui. L'amicizia dona speranza ai feriti della vita.
Con Fabio abbiamo imparato a non essere indifferenti verso chi vive per strada. Fermarsi, parlare, capire, ascoltare: la medicina dell'amicizia risana la vita di chi vive per la strada e di chi la percorre ogni giorno”.

Il bene del comune al centro

Con questo invito la Comunità ha voluto mettere al centro in bene comune, cominciando dalla vita fragile di chi vive per la strada.
Alla preghiera hanno partecipato anche il Sindaco della città insieme vari assessori.