A Milano si celebra l'Iftar con la presenza di tutte le confessioni religiose

In occasione del mese sacro del Ramadan, la Comunità di Sant'Egidio e le diverse comunità musulmane di Milano si sono ritrovate insieme martedì 22 maggio alle ore 20.30 presso la chiesa di San Bernardino e nei locali adiacenti per pregare gli uni accanto agli altri e cenare insieme, festeggiando l'Iftar, la rottura del digiuno. È stato il modo per ribadire, in questo tempo difficile e violento, la necessità del dialogo e dell’incontro come unica strada per costruire una città pacifica e solidale.
Erano presenti rappresentanti delle diverse Chiese cristiane di Milano, delle differenti Comunità musulmane che partecipano da molti anni a questo incontro e la Console del Bangladesh, che ha voluto offrire parte della cena. Roberto Jarach, presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, ha ricordato l'impegno di credenti delle diverse fedi per l'accoglienza dei profughi durante i mesi estivi. Erano presenti molti migranti ospitati dal Memoriale e frequentanti oggi le Scuole di italiano di Sant'Egidio.

I tanti partecipanti hanno voluto affermare la vocazione all’accoglienza di una città che ha scommesso su chi arriva da lontano. Una città che ha accolto migliaia di profughi senza girarsi dall’altra parte, contribuendo alla costruzione di una nuova cultura della cittadinanza.
L’incontro ha fatto parte della rassegna “Insieme senza muri” (www.insiemesenzamuri.it), promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano.