change language
estàs a: home - recull de premsa newslettercom contactar-noslink

Ajuda la Comunitat

  
26 Maig 2014

IL DIBATTITO

Carcere minorile chance di recupero

 
versió per imprimir

“Permettere ai ragazzi che hanno già cominciato un percorso di recupero negli istituti di pena minorili di non interromperli a 21 anni, ma di arrivare fino a 25”: il ministro della Giustizia Orlando ha così annunciato dal carcere di Nisida un importante provvedimento che il Governo si prepara ad emanare nei prossimi giorni. Con questa norma si consentirà ai giovani detenuti che frequentano i laboratori artigianali, i corsi per diventare pizzaioli o cuochi, scuola alberghiera o teatro, di non interrompere un cammino di riabilitazione orientato al reinserimento, per ritrovarsi all'improvviso all’ “università del crimine”, a Poggioreale o in un altro carcere per adulti.
Il luogo scelto dal Guardasigilli per comunicare questa  rilevante svolta è particolarmente significativo. L’istituto minorile di Nisida è conosciuto in Italia e nel mondo per le numerose e qualificanti attività e il grande impegno di passione e professionalità con cui gli operatori e gli educatori cercano di strappare i giovani alle maglie della criminalità. A Nisida si respira aria di riscatto, la voglia di rimettersi in gioco e di sfidare quel destino che sembra già segnato.
Non si potrebbe estendere questa norma anche ai giovani maggiorenni che finiscono in galera per la prima volta, magari creando dei circuiti penitenziari dedicati? Infatti, nel padiglione Firenze del carcere di Poggioreale dove sono reclusi i detenuti alla prima esperienza detentiva, si incontrano tanti giovanissimi, alcuni dai tratti marcatamente adolescenziali, tanto da indurre a pensare che siano capitati lì per errore. Esistenze bruciate per uno sguardo di troppo, per una reazione incontrollata dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti che hanno portato a commettere anche crimini efferati. Altre volte, invece, è l’appartenenza a una certa “famiglia” a determinare comportamenti criminogeni. Penso ai giovani reclusi che hanno davanti lunghe pene da scontare e che si perderanno nei meandri delle galere italiane. Qualcuno chiede di poter andare in un carcere dove possa impiegare in modo fruttuoso i tanti anni di reclusione che gli stanno davanti. Prendere un diploma, lavorare stabilmente all’interno dei penitenziari, fare scuola di teatro sono alcune delle richieste più frequenti, tanto spesso alimentate da discorsi di seconda o terza mano ascoltati da altri carcerati. Invece di affidarsi a “radio carcere” queste richieste non potrebbero essere gestite a livello istituzionale e trovare collocazione in istituti di pena dedicati a questi giovani detenuti?
Sappiamo quanto sia diffuso a Napoli e nella nostra regione il fenomeno della violenza e della delinquenza minorile. Sappiamo anche che quasi nulla viene fatto per arginare questa deriva. Le agenzie educative non hanno risposte. I risultati sono sotto gli occhi di tutti con il dilagare delle baby gang  e dei tanti episodi di bullismo che vedono coinvolti numerosi minori. La scuola è impotente, gli assistenti sociali inesistenti, solo pochi maestri riescono a coinvolgere in qualche sporadica e ammirevole iniziativa i ragazzi, offrendo quella speranza e quella paternità di cui i giovani napoletani sono orfani.
In questo deserto da qualche parte bisogna pur cominciare. Forse allora si potrebbe ripartire proprio dalle carceri, da questi luoghi dove i giovani non sarebbero mai dovuti arrivare.


 LLEGIU TAMBÉ
• NOTÍCIES
22 Desembre 2017
NAKURU, KENYA

En certes parts del món l'aigua és el millor regal de Nadal: un dipòsit per als detinguts de Nakuru (Kenya)

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL
3 Juny 2016
NIAMEY, NÍGER

La infància robada dels nens de Níger i la Comunitat: l'escalf d'una família que ajuda a tornar a començar

IT | ES | DE | PT | CA | HU
10 Març 2016
MAROUA, CAMERUN

Camerun: Sant'Egidio lliura ajuda humanitària als nens malnodrits de la presó de Maroua

IT | ES | DE | FR | CA | RU
31 Octubre 2015
DOUALA, CAMERUN

Incendi a la presó central de Douala : Sant'Egidio lliurament matalassos als presos que es van quedar sense llit

IT | ES | DE | CA | RU
15 Agost 2014
CHIMOIO, MOÇAMBIC

Inauguració de la "casa de les mames" a la presó de Chimoio, Moçambic #estiudesolidaritat

IT | ES | DE | FR | PT | CA
5 Juny 2014
CAMERUN

Sant'Egidio i els pobres al Camerun: una història d'amistat

IT | EN | ES | DE | FR | CA | ID
totes les novetats
• ALLIBERAMENT
2 Gener 2018
Il Messaggero - ed. Civitavecchia

La comunità di Sant'Egidio offre il pranzo ai detenuti

29 Desembre 2017
La Stampa

Sant’Egidio e il pranzo della serenità nel carcere

29 Desembre 2017
Avvenire

Kenya, Natale in cella. Adesso arriva l'acqua

24 Novembre 2017
La Repubblica - Ed. Firenze

Fuori dal carcere: la guida per orientarsi in città

23 Novembre 2017
Famiglia Cristiana

Quelle coperte che scaldano le notti degli ultimi di Roma

24 Setembre 2017
Notizie Italia News

Giovani stranieri in carcere

tots els comunicats de premsa
• DOCUMENTS
Comunità di Sant'Egidio

ALCUNI NUMERI DELLA SOLIDARIETA’ NEL 2012 DALLA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO

Comunità di Sant'Egidio

Le carceri in Italia:tra riforma, sovraffollamento e problemi di bilancio. Analisi e proposte delle Comunità di Sant'Egidio

Comunità di Sant'Egidio

Mai così tanti in carcere nella storia dell’Italia Repubblicana

Comunità di Sant'Egidio

CALANO I REATI, MA CRESCONO GLI ARRESTI E LE DETENZIONI

tots els documents

FOTOS

314 visites

261 visites

306 visites

282 visites

246 visites
tots els mitjans de comunicació afins