I tragici fatti di Palagonia hanno lasciato sgomenti tanti ospiti del Cara di Mineo, diversi dei quali da tempo impegnati nelle attività di solidarietà e di sostegno ai poveri insieme alla Comunità di Sant'Egidio in diverse città siciliane. Da parte loro non sono mancate le attestazioni di solidarietà nei confronti della famiglia delle vittime Mercedes Ibanez e Vincenzo Solano.
Come la preghiera ieri alle 17, presso il Container C della struttura di accoglienza, in memoria dei coniugi assassinati. Un segno religioso e umano condiviso da molti nel Cara, migranti che proprio per fuggire guerre e violenze hanno abbandonato la loro terra e amano la pace, una piccola risposta solidale in un mondo che sembra avere dimenticato la pietà.
«Bisogna condannare con forza questo e ogni atto di violenza così efferata - commenta Emiliano Abramo della Comunità di Sant'Egidio - con orgoglio difendiamo la scelta dell'accoglienza che continua a dare frutti».