change language
du bist dabei: home - pressearchiv newsletterkontaktlink

Unterstützung der Gemeinschaft

  
27 Oktober 2015

Le voci

"Commossi per la difesa della nostra cultura e storia"

Santino Spinelli ci ha resi orgogliosi. Corabia LLie: " La fede mi ha sostenuto nei momenti più difficili". Anthony Reinhardt: "Ha confermato che siamo nel cuiore della Chiesa".

 
druckversion

«Il Papa ha parlato alle istituzioni ma anche al nostro popolo, chiedendoci di essere orgogliosi della nostra cultura e di costruire insieme il futuro». Santino Spinelli, rom abruzzese di Pescara, non corrisponde allo “zingaro” che i pregiudizi ci portano a immaginare: è un docente universitario, ma anche un musicista e compositore. Quando l’ha salutato, Francesco gli ha fatto segno di “ok” con il pollice. Con fisarmonica, arpa e percussioni aveva appena eseguito il Padre Nostro in romanès insieme ai tre figli, due studenti universitari e uno delle superiori. «Mi commuove che siano i depositari della cultura che il Papa oggi ha difeso».
E di
«richiamo alla responsabilità» parla anche monsignor Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes, sia per i rom sia per la Chiesa italiana «chiamata a una pastorale in uscita».

All’udienza Santino ha ritrovato amici spagnoli, ungheresi, irlandesi, ma anche rom arrivati dal Brasile, Argentina e India. Anthony Reinhardt viene dalla Germania e dice:
«Il Papa ha ribadito che siamo nel cuore della Chiesa, non ai margini. Per noi sono parole importanti». Vicino a lui è seduta una donna slovacca. Indica il parlamentare rom che ha appena portato la propria testimonianza davanti al Pontefice: «Quello è il modello – dice la donna – per sradicare pregiudizi secolari».

 In Sala Nervi ci sono rom affermati come Spinelli, il parlamentare slovacco e due vescovi rom, ma anche tanti che arrivano dalla vita dura dei campi. Corabia Ilie, rom romena che vive in provincia di Cremona, è scoppiata in lacrime di gioia quando il Pontefice le ha fatto il segno della Croce sulla fronte. Al suo arrivo si è accalcata alle transenne, ma all’ultimo momento ha lasciato il posto a un bambino che scalpitava per salutarlo. Il Papa ha notato il gesto e ha voluto benedire anche lei.

 

Corabia è venuta con la Comunità di Sant’Egidio, tra gli organizzatori dell’udienza. Ha vissuto per anni nelle baraccopoli di Milano, dove si muore per il freddo e per il fuoco. Lo ha ricordato anche il Papa nel suo discorso e Corabia ha pensato ai suoi quattro nipoti morti bruciati in un incendio a Roma nel 2011. Lei ricorda bene la fatica di vivere in un posto in cui manca l’acqua, la corrente elettrica, tutto: «Quando faceva freddo, i calzini appesi ad asciugare ghiacciavano. E ne servivano due paia – spiega – uno dentro le scarpe, l’altro sopra per non scivolare nel fango». Una sera il figlio aveva nascosto un biscotto sotto il cuscino: «Voleva essere sicuro di avere qualcosa per la colazione, ma di notte arrivò un topo enorme per prenderlo e gli morse tre dita». Sempre di quegli anni Corabia dice: «La fede mi ha aiutato a non perdere la speranza. Poi gli amici della Comunità di Sant’Egidio mi hanno aiutato a vivere in una casa: quando ho visto i miei figli dormire in un letto normale, ho pensato che Gesù era accanto a me».

Oggi i suoi bambini fanno il catechismo, sono stati battezzati e cresimati, mentre Corabia va ogni settimana in parrocchia a pulire la chiesa. «Lo faccio – racconta Corabia – gratuitamente e con il cuore. È come una catena: quando io avevo bisogno ho avuto fiducia in Gesù e sono stata aiutato, ora tocca a me».


 LESEN SIE AUCH
• NEWS
14 Dezember 2017
ROM, ITALIEN

Online-Besuch der Krippe in der Kirche von Sant’Egidio: Jesus wird von den Armen, Kranken, Obdachlosen und Menschen aller Religionen empfangen

IT | ES | DE | FR | CA | NL
22 September 2017
WIELICZKA, POLEN

Das Treffen der „Europäischen Jugendlichen für eine gewaltfreie Welt“ hat begonnen

IT | ES | DE | FR | CA | PL
20 September 2017

500 europäische Jugendliche in Auschwitz: das Gedenken an die Shoah wird zum Vorschlag für eine gewaltfreie Welt

IT | ES | DE | FR
1 September 2017

1.September, Gedenken an den Heiligen Aegidius. Die Gemeinschaft, die ihren Namen von ihm hat, preist ihn in allen Teilen der Welt.

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | ID
22 August 2017
VÍTKOV, TSCHECHIEN

Eine Botschaft des Zusammenlebens und der Integration der Kinder von Vítkov

IT | DE | FR
22 Juni 2017
ROM, ITALIEN

Der kubanische Außenminister zu Besuch bei Sant‘Egidio

IT | ES | DE | FR
alle neuigkeiten
• RELEASE
25 Februar 2018
Domradio.de

"Gräben zuschütten"

25 Februar 2018
kathpress

Kardinal Marx fordert mehr Engagement für Einheit der Menschen

25 Februar 2018

„Gräben zuschütten, Spaltungen überwinden“

24 Februar 2018
Domradio.de

Im Dienst der karitativen Arbeit

22 Februar 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

22 Februar 2018
Sonntagsblatt

Die katholischen 68er

die ganze presseschau
• GESCHEHEN
21 September 2017 | OSWIECIM, POLEN

Quinta edizione del convegno internazionale 'Giovani Europei per un mondo senza violenza'

ALLE SITZUNGEN DES GEBETS FÜR DEN FRIEDEN
• KEINE TODESSTRAFE
10 Oktober 2017

On 15th World Day Against the Death Penalty let us visit the poorest convicts in Africa

7 Oktober 2015
VEREINIGTE STAATEN

The World Coalition Against the Death Penalty - XIII world day against the death penalty

5 Oktober 2015
EFE

Fallece un preso japonés tras pasar 43 años en el corredor de la muerte

24 September 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

12 März 2015
AFP

Arabie: trois hommes dont un Saoudien exécutés pour trafic de drogue

12 März 2015
Associated Press

Death penalty: a look at how some US states handle execution drug shortage

9 März 2015
Reuters

Australia to restate opposition to death penalty as executions loom in Indonesia

9 März 2015
AFP

Le Pakistan repousse de facto l'exécution du meurtrier d'un critique de la loi sur le blasphème

9 März 2015
AFP

Peine de mort en Indonésie: la justice va étudier un appel des deux trafiquants australiens

28 Februar 2015
VEREINIGTE STAATEN

13 Ways Of Looking At The Death Penalty

15 Februar 2015

Archbishop Chaput applauds Penn. governor for halt to death penalty

11 Dezember 2014
MADAGASKAR

C’est désormais officiel: Madagascar vient d’abolir la peine de mort!

gehen keine todesstrafe
• DOKUMENTE

Homilía del cardenal Jaime Lucas Ortega y Alamino, arzobispo de La Habana, en la liturgia de acción de gracias por el 47 aniversario de la Comunidad de Sant'Egidio

alle dokumente

FOTOS

1073 besuche

980 besuche

1013 besuche

994 besuche

1020 besuche
alle verwandten medien