La Comunità di Sant'Egidio ha invitato i responsabili di tutte le comunità cristiane di Roma a pregare insieme ortodossi, evangelici e cattolici. Alla presenza del vescovo della chiesa ortodossa d'Etiopia, nella Basilica di S.Maria in Trastevere, si sono riuniti immigrati delle comunità cristiane ucraina, romena, nigeriana, filippina, bulgara, peruviana, del Bangladesh, Rom, per leggere il Vangelo in tutte le lingue. I cori eritreo ed etiopico sono stati chiamati per accompagnare la processione dei celebranti in chiesa cantando insieme, segno di unità e di superamento delle divisioni trai popoli. Dopo la preghiera, sulla piazza Santa Maria in Trastevere esibizione di gruppi di artisti in canti e danze tradizionali: rom dalla Romania, bambini ucraini, percussionisti senegalesi, e la "Ensamble pour la paix", gruppo multietnico promosso dai giovani della Comunità di Sant'Egidio vincitore del Premio dell'Unione Europea "Music against poverty 2009".
Si è inoltre chiuso con il concerto nella chiesa di San Girolamo dei Croati il Festival di Pasqua. La rassegna, diretta da Enrico Castiglione, con il sostegno dell'assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, del ministero peri Beni Culturali e el Fondo degli Edifici di Culto vede per la prima volta l'inserimento di un appuntamento musicale nel giorno di Pasquetta.
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