La Comunità di Sant'Egidio, con i suoi progetti e le sue vittorie in tutto il mondo, la cura per gli emarginati, l'attenzione per i giovani sempre più lontani dal loro futuro, ha festeggiato i suoi 44 anni. Nella basilica di San Giovanni in Laterano, ieri sera, c'erano tutti, ma proprio tutti per la celebrazione della comunità di Trastevere. Il rito è stato presieduto dal prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, cardinale William Levada, che ha concelebrato con decine di vescovi, sacerdoti e cardinali e nell'omelia ha rivolto un saluto ad Andrea Riccardi. fondatore della comunità che, «nel lontano
'68 iniziò il cammino e che ora è stato chiamato anche a svolgere un servizio prezioso per il governo italiano».
Tra i banchi della chiesa, oltre al presidente della Comunità, Marco Impagliazzo, delegati e membri delle varie comunità diffuse in 73 paesi del mondo, poveri, anziani e malati assistiti dai volontari, ma anche i ministri Giarda, Gnudi e Balduzzi.
A Roma Sant'Egidio gestisce numerose strutture di sostegno - alloggi, mense, centri di distribuzione viveri -per gli immigrati, i senzatetto e con il passare degli anni anche per tante famiglie che non arrivano a fine mese. Dovunque ci sia una comunità di Sant'Egidio - da Roma a San Salvador, dal Camerun al Belgio, all'Ucraina o all'Indonesia - c'è sempre «amicizia e familiarità con i poveri».
Per il sindaco «la loro straordinaria esperienza, che attraversa 44 anni della nostra storia, ci dimostra due fatti molto importanti. Da un lato una forte presenza su Roma, la nostra città, della quale noi siamo grati. Dall'altro una proiezione internazionale veramente impareggiabile. Loro sono la dimostrazione che si può essere radicati sul territorio ma avere una dimensione veramente universale. Questo è il grande carisma di Sant'Egidio». Per la presidente della Regione, Renata Polverin i, «la presenza di tante istituzioni dimostra la loro importanza, e il legame con il territorio. Da qui parte un lavoro straordinario che la comunità svolge anche a livello internazionale. Come tutti sanno abbiamo messo in campo misure importanti, a cominciare dall'Osservatorio sulla povertà, che vede una grande partecipazione di tante persone che operano nella comunità. Mettiamo in campo anche misure più semplici che raggiungono le persone più bisognose del nostro territorio».
|