Una veglia di preghiera ecumenica come momento di unità della città, in memoria di tutti i migranti che per sfuggire a guerre, persecuzioni o carestie hanno trovato la morte in mare. E non ce l'hanno fatta ad approdare alla salvezza e ad un futuro migliore che cercavano disperatamente. La Comunità di Sant'Egidio con la Diocesi hanno organizzato "Morire di Speranza", momento di preghiera che si terrà domani, alle ore 18, presso la parrocchia dei Santi Martiri Giapponesi.
Il vescovo, Luigi Marrucci, presiederà la celebrazione che vedrà partecipare anche dei ministri di culto delle chiese Battista, Luterana e Ortodossa presenti a Civitavecchia.
Al termine della preghiera si svolgerà una processione verso il mare, dove verrà deposta una corona di fiori in ricordo di così tanti defunti. Secondo i dati diffusi dall`Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, nell`ultimo anno più di 2.500 persone sono morte o scomparse in mare, oltre 2.200 delle quali solo dall'inizio di giugno. Nel 2013 sonostati 42.215 i profughi approdati vivi in Italia: oltre 100 mila quelli arrivati finora nel 2014, dei quali il maggior numero proveniente da Siria, Eritrea, Somalia, Afghanistan, Nigeria, Mali, Sudan.
|