La casa del Presidente è quasi pronta per la sua nuova vita: accogliere anziani in difficoltà e famiglie sfrattate. Oscar Luigi Scalfaro aveva lasciato la sua villetta di via Campagnoli alla Comunità di Sant'Egidio che tra dicembre e gennaio concluderà i lavori di trasformazione. E per gli arredi i volontari hanno chiesto l'aiuto di un colosso del design: la multinazionale svedese Ikea.
Il cantiere è partito nell'aprile del 2013, i lavori sono stati ingenti per i 280 metri quadrati dell'abitazione. Al piano terra, dove il Presidente aveva il suo studio e riceveva amici e cittadini quand'era in città, è stato realizzato un maxi alloggio per tre famiglie: tre stanze con bagno, una cucina (ma forse ne sarà ricavata una seconda) e un soggiorno comune proprio dove si trovava l'ufficio di Scalfaro, locale abbellito da un camino di pregio.
Al piano superiore, invece, saranno accolti gli anziani. Sono state realizzate due camere doppie e una singola, tutte con bagno, un soggiorno comune e la cucina. Nel seminterrato vengono ricavati la lavanderia e lo spazio-stenditoio oltre a piccole cantine per riporre beni personali degli ospiti che in tutto saranno ventidue. Sono già stati realizzati gli impianti, mancano solo i pannelli fotovoltaici sul tetto. Ora devono essere posati i pavimenti e imbiancate le pareti: «Sarà un lavoro impegnativo perché su alcuni muri la carta da parati è stata coperta dalla vernice e quindi va rifatto tutto - illustra l'ingegner Stellario Mondello, direttore del cantiere -. Le opere hanno richiesto più del tempo previsto perché alcune solette non erano resistenti come si pensava».
Nel giardino saranno ricavati un orto per gli anziani e un'area giochi con fioriere. Tornerà anche la vite, tolta per i lavori, con cui verrà creato un pergolato. Per tutto, comunque, sarà questione di 3 mesi, al massimo 4. I lavori sono costati circa 500 mila euro finanziati dalla Fondazione Cariplo, da Conad e da tanti benefattori privati: «Ci sono arrivate numerose donazioni di cittadini, piccole e grandi cifre - commenta la presidente della Comunità di Sant'Egidio, Daniela Sironi -. Manca ancora una parte di fondi ma siamo ottimisti». Ora si pone il problema degli arredi: «Abbiamo chiesto aiuto a Ikea. Stanno valutando la proposta: ci risponderanno a ottobre».
Barbara Cottavoz
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