Dal 2013 la Comunità di Sant'Egidio ricorda la deportazione degli Ebrei di Firenze attraverso un pellegrinaggio della memoria nelle strade del Centro storico, con un corteo che da piazza del Duomo raggiunge la sinagoga.
Anche quest'anno, nel giorno del 6 novembre, la Comunità di Sant'Egidio, in accordo con la Comunità Ebraica, intende rinnovare questo gesto, al quale hanno preso parte con convinzione tante anime della realtà cittadina, tra le quali anche musulmani con l'imam Izzedin Elzir.
La marcia della memoria si colloca nel 2014 a 71 anni dalla prima deportazione degli Ebrei fiorentini e a 70 da quella degli anziani dell'ospizio israelitico e ospedale Settimio Saadun.
Può essere utile ricordare alcuni dati. Il 6 novembre 1943 il comando nazista avviò a Firenze la cattura e la deportazione degli Ebrei fiorentini. Vennero arrestate oltre 300 persone. Il 19 novembre furono caricate sui treni diretti verso Auschwitz, dove arrivarono il 14 novembre. Solo 107 superarono la selezione per l'immissione nel campo: gli altri vennero immediatamente eliminati.
Nell'elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884.
I tedeschi avevano completato l'occupazione di Firenze nel settembre 1943. Degli Ebrei deportati nei lager dal 6 novembre del '43 in poi, solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini.
Il 25 maggio 1944 furono prelevati dall'Ospizio israelitico e ospedale Settimio Saadun, allora collocato in via Duca di Genova 6 (l'attuale viale Amendola), e deportati verso i campi della morte di Auschwitz-Birkenau 24 persone. Tra di esse, in larghissima maggioranza anziane, anche la giovane governante con due bambini di uno e due anni.
La Comunità di Sant'Egidio ricorderà questa tragedia con un «pellegrinaggio della memoria» che percorrerà le vie del centro storico fino alla sinagoga.
L'appuntamento è giovedì 6 novembre 2014, alle ore 18, in Piazza Duomo (angolo via dell'Oriuolo). Tragitto: piazza Duomo-angolo con via dell'Oriuolo, via dei Servi, via degli Alfani, via de Pilastri, via Farini. Qui i partecipanti al corteo saranno accolti dai responsabili della Comunità Ebraica per una cerimonia nel piazzale della Sinagoga.
MICHELE BRANCALE
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