«Non vogliamo politici. Non vogliamo l'accattonaggio dei voti»: i residenti di Tor Sapienza vietano l'ingres- so alla loro assemblea pubblica alla senatrice del M5S Paola Taverna e alla delegazione di pentastellati in visita ieri pomeriggio. «Non venite a fare politica qua», «Il quartiere è abbandonato da quarant'anni e mò si fanno vedere tutti», «Fate schifo tutti», dice la gente del quartiere. In visita senza suscitare proteste, invece, il fondatore di Sant'Egidio Andrea Riccardi, che si è recato presso il centro di accoglienza teatro degli scontri dei giorni scorsi ed ha sottolineato il «tentativo costante e ripetuto di strumentalizzare il disagio delle periferie», mentre occorrerebbe «migliorare la qualità dell'accoglienza».
Non a caso il Papa domenica all'Angelus aveva sottolineato che «la comunità cristiana si impegna in modo concreto perché non ci sia scontro, ma incontro» e dunque può avere un ruolo per stemperare le tensioni tra cittadini e immigrati che hanno infiammato in questi giorni le periferie romane. «Invito le istituzioni, di tutti i livelli - era stata la richiesta di Francesco - ad assumere come priorità quella che ormai costituisce un'emergenza sociale e che, se non affrontata al più presto e in modo adeguato, rischia di degenerare sempre di più».
E a proposito di istituzioni, il sindaco è ormai pressato, oltre che dalle opposizioni, anche dal suo partito e da quelli che costituiscono la sua maggioranza: il gruppo Pd del Campidoglio chiede a Ignazio Marino «un radicale e rapido riassetto della squadra di governo e una nuova agenda programmatica» per altro «in tempi rapidissimi». Contemporaneamente Goffredo Bettini, eurodeputato, una delle figure di maggior riferimento del Pd romano, fa sapere che «non io, ma il gruppo dirigente nazionale ha chiesto a Marino di candidarsi. Ho appoggiato questa indicazione senza riserve», ma «su quello che è successo dopo va fatta una analisi attenta. È evidente a tutti che molte cose non vanno a Roma. Ma mi resta difficile pensare che sia uno solo il colpevole».
P.Cio.
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