| December 20 2014 |
Parla Impagiazzo |
La Comunità di sant'Egidio: «Si chieda scusa» |
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«La nostra città, i cittadini hanno necessità di chiedere scusa, soprattutto le istituzioni, ai poveri, particolarmente ai Rom, per tutto ciò che è stato sperperato, speculato a partire da fondi che erano stati destinati alla soluzione dei loro problemi. Nessuno nella nostra città ha ancora chiesto scusa». Così il presidente della Comunità di Sant'Egidio Marco Impagliazzo parlando dell'inchiesta su Mafia Capitale.«Oggi emerge tutto un mondo del cosiddetto terzo settore che si vede sotto i riflettori di questa inchiesta - ha aggiunto - ma è un mondo fatto di tante persone oneste che lavorano, per cui noi speriamo a breve anche lo sblocco degli stipendi e dei salari, speriamo che non vengano colpiti i lavoratori onesti. Però su questo tipo di lavoro sociale bisogna riprendere una riflessione. Ci sono ancora le motivazioni iniziali, fondate sui valori della solidarietà?».
Impagliazzo ha sottolineato che il «tema della gratuità per noi è decisivo. Noi abbiamo visto aumentare la generosità delle persone. In questo periodo si è parlato molto del volontariato, delle cooperative. Sant'Egidio è fuori da questo discorso: i volontari non sono dipendenti ma gratuitamente danno il loro tempo».
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