«Gentili lettori, siamo le bambine e i bambini della Scuola della Pace di Pavia. Quello che è successo a Parigi il 7 gennaio scorso ci ha molto colpiti e siamo tristi per il dolore di tante persone. Abbiamo deciso di scrivere questa lettera per far sentire la nostra voce. La Scuola della Pace è un posto bello dove ci troviamo per stare insieme, giochiamo, facciamo festa, e insieme agli amici più grandi facciamo i compiti e studiamo. Sempre insieme, anche in estate andiamo in vacanza al mare o in montagna!
A noi interessa tutto quello che succede attorno a noi, vicino e lontano. Da anni abbiamo imparato a conoscere il mondo e a parlare di cosa serie come la guerra e la povertà, il razzismo, i diritti, e a conoscere la storia di uomini e donne di pace come Malala, Martin L. King e Nelson Mandela. Abbiamo scoperto che insieme possiamo sognare un mondo più bello e fare tanto per cambiarlo e aiutare chi ha più bisogno. Ad esempio abbiamo imparato a essere amici degli anziani e alcune volte andiamo a trovarli in istituto qui a Pavia e facciamo festa  assieme perché per cambiare il mondo, a volte, basta guardarsi intorno e partire dal nostro quartiere, il Crosione, o dalla nostra città. Ma la cosa più importante è che a Scuola della Pace impariamo a conoscerci e ad essere amici di tutti e questa è una cosa seria. A volte è difficile, quando qualcuno litiga o si comporta male ci vuole pazienza, allora parliamo e chiediamo scusa e poi facciamo pace.
Questo è bello. Alcuni dicono che non si può vivere assieme se si è diversi. Non è vero! Infatti noi siamo tutti amici anche se siamo di religioni diverse (cristiani, musulmani) e veniamo da 11 Paesi diversi: molti di noi sono nati in Italia, altri sono arrivati da piccoli, ma noi ci sentiamo italiani e per questo vogliamo un Paese migliore. Alla Scuola della Pace cristiani e musulmani stanno insieme anche a Natale! Infatti in questo giorno speciale facciamo un pranzo bellissimo tutti assieme.
Nei giorni scorsi abbiamo parlato della violenza che ha colpito la città di Parigi. Noi vogliamo dire ai terroristi di smetterla di uccidere le persone, perché bisogna imparare a mettersi nei panni degli altri e con la violenza non si risolve nulla. Alcuni adulti attorno a noi hanno cominciato a dire che non bisogna fidarsi dei musulmani, che sono cattivi e pericolosi. Alcuni hanno paura di loro e vorrebbero cacciarli. Ecco, a queste persone noi vogliamo dire che non è vero! I musulmani sono nostri amici, non sono cattivi e non c'entrano nulla coi terroristi! Chi odia gli altri e fa cose cattive è perchè forse quando era piccolo non ha avuto una famiglia bella come la nostra alla Scuola della Pace e magari nessuno ha festeggiato il suo compleanno come si fa qui da noi. Forse nessuno gli ha voluto bene e gli ha spiegato come essere amico degli altri e che la pace è una cosa preziosa che viene da Dio. Se non ci credete o avete ancora paura di chi vi sta intorno, venite a trovarci alla Scuola della Pace! Vi accoglieremo con le braccia aperte. Così potete vedere coi vostri occhi e vi spiegheremo tante cose. A tutti diciamo aiutateci a distruggere l'odio e a costruire un mondo di pace!
I bambini della Scuola della Pace, Comunità Sant'Egidio, quartiere Crosione, Pavia