Nella Chiesa di S. Giovanni Battista, presenti anche le autorità civili, il Cardinale Silvano Piovanelli ha presieduto la concelebrazione eucaristica in occasione del 47° anniversario della nascita della Comunità di Sant'Egidio. Infatti la Comunità è nata a Roma nel 1968, per iniziativa di un giovane, allora meno che ventenne, Andrea Riccardi. Iniziò riunendo un gruppo di liceali, come era lui stesso, per ascoltare e mettere in pratica il Vangelo.
La prima comunità cristiana degli Atti degli Apostoli e Francesco d'Assisi sono stati i primi punti di riferimento. Il piccolo gruppo iniziò subito ad andare nella periferia romana, tra le baracche che in quegli anni cingevano Roma e dove vivevano molti poveri, e cominciò un doposcuola pomeridiano (la "Scuola popolare", che in seguito ha preso il nome di "Scuola della pace") per i bambini. Da allora la Comunità è molto cresciuta, e oggi è diffusa in più di 70 paesi di 4 continenti. Ne fanno parte circa 60.000 persone, ma è molto più largo il numero di quanti in modo diverso sono coinvolti nelle diverse attività di servizio, come pure di quanti collaborano in maniera stabile e significativa proprio al servizio ai più poveri. Tra i fondamenti della Comunità, infatti, vi è la convinzione che "nessuno è così povero da non poter aiutare un altro". Anche la comunità presente a Livorno da moltissimi anni, svolge attività a sostegno dei poveri, dei carcerati, del dialogo ecumenico e interreligioso.
Il Cardinale Piovanelli, durante la celebrazione ha infatti sottolineato come i presenti fossero tutti accomunati dal proposito di "servire gli altri, per essere e diventare dono". Il Vangelo del giorno ricordava come l'amore di Dio se accolto, ci rende a nostra volta capaci di essere amore e dono per gli altri. Infine Piovanelli ha ringraziato la Comunità per questa capacità di testimoniare l'amore per il prossimo e l'invito a proseguire insieme ai tanti amici che sono costantemente vicini.
Il prossimo appuntamento è per il 28 Maggio. "Livorno per la pace. La memoria e la speranza" è il titolo della manifestazione promossa dalla Comunità di Sant'Egidio, che si tiene il 28 maggio di ogni anno, nell'anniversario dei bombardamenti che nel 1943 distrussero la città.
Monica Cuzzocrea
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