change language
you are in: home - press review newslettercontact uslink

Support the Community

  
July 8 2015

Il dramma dei migranti. La cerimonia interreligiosa per l'ultimo saluto ai migranti recuperati dal naufragio di tre mesi fa nel quale morirono annegate circa 800 persone

Solo un codice sulle tredici bare di vittime anonime

«Non si può morire di speranza, non è giusto»

 
printable version

«Ho visto confusione e sono entrata. Veramente mi sembrava un matrimonio, ma quando sono arrivata il cuore mi si è stretto. Per sfuggire al peggio vanno incontro alla morte, che Dio li abbia in gloria». La signora Pina Virgillito piange con le borse della spesa in mano. E' una delle poche catanesi che si fermano davanti alle bare dei tredici migranti senza nome.
La pescheria urla a due passi dal silenzio, nella corte di Palazzo dei Chierici dove le autorità si inchinano davanti a quei gusci di legno con sopra gli stessi fiori per tutti. Tutti e tredici, gli unici cadaveri senza nome tra i 28 recuperati dal naufragio più drammatico (finora) nel Canale di Sicilia, corpi che nessuno reclamerà mai. L'unico codice identificativo della loro esistenza è quello del dna inciso sulla targhetta d'ottone sulle bare. Per il resto, la morte accomuna tredici ragazzi di colore, maschi, tra i 22 e i 30 anni, che tutto pensavano, per il loro futuro, di ritrovarsi qui, a Catania, dentro una bara, ripresi da telecamere e obiettivi, omaggiati da capi laici e religiosi, pianti per lo spazio di un minuto, quello segnato dalle note del silenzio suonate da un ragazzo della loro età, Antonino Ingrassia. Solo che Antonino, componente della banda musicale di Misterbianco è nato dalla parte giusta (?) della sponda del Mediterraneo, quella che fa parte geograficamente dell'Europa, ma non lo è. Nel bene e nel male. Nè quando si tratta di confrontarsi con la qualità della vita degli altri Paesi, da noi di livello infinitamente più basso, né quando ci facciamo carico senza pensarci due volte dei drammi di coloro che fuggono dagli inferni del mondo, appellandoci solo a quel senso d'umanità mai, fortunatamente, perduto.
Di due sponde parla il responsabile della Comunità di S. Egidio, Emiliano Abramo. «La sponda Nord, la nostra - descrive - distratta dalle vacanze estive in un tempo di crisi dell'Europa, della politica e dell'economia e la sponda Sud anch'essa con la gente accalcata sulle spiagge, magari a Tripoli, con una domanda di quella stessa Europa che noi, oggi, non riusciamo a comprendere. Una domanda forte, al punto da motivare tanti ad affrontare un viaggio della speranza. Ma non si può morire di speranza, non è giusto. E' scritto anche sulla stele che ricorda il primo tragico sbarco a Catania di questa nuova stagione, quello del 10 agosto 2013 dove persero la vita 6 giovani egiziani».
«Ogni volta pensiamo che sia l'ultima volta, ma purtroppo non credo che sarà così - dice il vicepresidente della Comunità islamica di Sicilia, Ismail Bouchnafa - Oggi diamo un minimo di ciò che non siamo riusciti a dare loro da vivi. Oggi è come se, in ognuna di queste bare, ci fosse un fratello, un parente, uno di famiglia».
Con la comunità islamica, il rappresentante della chiesa Copta d'Egitto, Abona Bola, l'arcivescovo di Catania Salvatore Gristina e quello di Ragusa, Paolo Urso «Ogni persona - ricorda Gristina - ha diritto al rispetto, alla venerazione, a quella attenzione che unisce chi riceve la solidarietà e chi la dà» e ricorda il primo viaggio del Papa a Lampedusa «non a caso».
«Per questi ragazzi si realizza un sogno - commenta amaramente il sindaco Bianco - anche se si realizza in condizioni completamente diverse da quelle che immaginavano» e ringrazia la città, tutta, «che ha saputo esprimere generosità, umanità, solidarietà, nel lavoro dei tantissimi volontari che hanno voluto prestare la loro attività». I volontari, almeno i loro rappresentanti, sono tutti lì. Qualcuno ci tiene a fare passerella e chiede insistentemente che uno dei tredici mazzi di fiori da deporre sulle bare sia portato da "uno dei suoi", a beneficio delle telecamere. Ma tant'è.
Alcuni turisti entrano incuriositi e si fermano sulla soglia, non si accorgono nemmeno delle bare deposte in fondo al cortile, ma basta solo la "muraglia" di divise, grisaglie, tailleur e abiti talari per fare loro girare i tacchi.
Dopo il Padre nostro, l'invocazione ad Allah compassionevole e misericordioso, la preghiera copta, l'omaggio davanti alla bare. Poi, la folla si sgrana alla spicciolata. Le impiegate del Comune che hanno seguito la cerimonia al primo piano di Palazzo dei Chierici, tornano alle loro scrivanie. Le bare restano da sole. I furgoni delle pompe funebri D'Emanuele (l'azienda confiscata alla mafia e oggi in amministrazione controllata) entrano per caricarle. Il suono delle campane di mezzogiorno, in piazza Duomo, accoglie i furgoni con le tredici bare. Non sono campane a morto e sembra quasi paradossale. Ma è forse l'ultimo, piccolo saluto gioioso per questi ragazzi, morti di speranza in un'Europa che dice di avere ancora un'anima.


 ALSO READ
• NEWS
September 1 2017

September 1st, memory of Saint Egidio. The Community that took his name give thanks in every part of the world

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | ID
June 11 2017
NEW YORK, UNITED STATES

At a prayer at Old S.Patrick Cathedral Sant'Egidio remembers those who lost their life for guns in the US in 2017

IT | EN | DE
April 22 2017
ROME, ITALY

Pope Francis' prayer in memory of the martyrs of our time. Photogallery of the visit

IT | EN | ES | DE | FR | PT | HU
March 1 2017

Ash Wednesday, Lent season begins

IT | EN | ES | DE | FR | PT
November 26 2016

Daily comments to pray with the Word of God on the website and facebook

IT | EN | ES | DE | PT
September 15 2016

The breviary of Fr. Jacques Hamel to be kept in St. Bartholomew in Rome among the memories of the martyrs of our time

IT | EN | ES | DE | FR | PT
all the news
• PRINT
February 26 2018
Roma sette

Congo e Sud Sudan, Gnavi: «La liberazione ha il nome di Gesù»

February 22 2018
Famiglia Cristiana

La preghiera sia un urlo contro le guerre

February 21 2018
SIR

Giornata preghiera e digiuno: Comunità di Sant’Egidio, adesione all’invito del Papa. Veglia nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma e in molte città italiane

February 8 2018
SIR

Migrazioni: Pompei (Comunità Sant’Egidio), “nuove modalità di ingresso in Italia più flessibili ed efficienti”

January 18 2018
Internazionale

La Sicilia si salva con gli immigrati

January 15 2018
Roma sette

Ecumenismo, in processione con anglicani, luterani e ortodossi

all press releases
• EVENTS
January 23 2018 | BARCELONA, SPAIN

Semana de Oración por la Unidad de los Cristianos

ALL MEETINGS OF PRAYER FOR PEACE
• NO DEATH PENALTY
October 10 2017

On 15th World Day Against the Death Penalty let us visit the poorest convicts in Africa

October 7 2015
UNITED STATES

The World Coalition Against the Death Penalty - XIII world day against the death penalty

October 5 2015
EFE

Fallece un preso japonés tras pasar 43 años en el corredor de la muerte

September 24 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

March 12 2015
AFP

Arabie: trois hommes dont un Saoudien exécutés pour trafic de drogue

March 12 2015
Associated Press

Death penalty: a look at how some US states handle execution drug shortage

March 9 2015
Reuters

Australia to restate opposition to death penalty as executions loom in Indonesia

March 9 2015
AFP

Le Pakistan repousse de facto l'exécution du meurtrier d'un critique de la loi sur le blasphème

March 9 2015
AFP

Peine de mort en Indonésie: la justice va étudier un appel des deux trafiquants australiens

February 28 2015
UNITED STATES

13 Ways Of Looking At The Death Penalty

February 15 2015

Archbishop Chaput applauds Penn. governor for halt to death penalty

December 11 2014
MADAGASCAR

C’est désormais officiel: Madagascar vient d’abolir la peine de mort!

go to no death penalty
• DOCUMENTS

L'omelia di Mons. Marco Gnavi alla preghiera Morire di Speranza, in memoria dei profughi morti nei viaggi verso l'Europa

Comunità di Sant'Egidio

Cinque proposte sull’immigrazione

Appello al Parlamento ungherese sui profughi e i minori richiedenti asilo

Preghiera per Elard Alumando

Predicazione di Mons. Vincenzo Paglia alla veglia di preghiera per la pace e in memoria delle vittime degli attacchi terroristici a Parigi

Omelia di S.E. Paul R. Gallagher per la commemorazione dei martiri contemporanei

all documents

PHOTO

1380 visits

1388 visits

1198 visits

1351 visits

1533 visits
all the related media