Un parlamentare italiano che chiede di “abbandonare la pena capitale”

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Il Deputato italiano 63enne Mario Marazziti è impegnato in un movimento per l’abolizione della pena capitale e ora ha pubblicato un libro “Da Caino al Califfato – Verso un mondo senza pena di morte” nell’ambito della sua azione che chiede alla comunità internazionale di abbandonare la pena capitale. Il Caino di cui si parla nel titolo compare nel Vecchio Testamento come il primo omicida della storia del genere umano avendo ammazzato il fratello Abele. L’imputato Al-Baghdadi dell’organizzazione estremista Stato Islamico che esegue queste crudeli condanne a morte si autodefinisce Califfo, in altre parole guida di una comunità islamica.
Marazziti è stato per molti anni il responsabile della comunicazione di un’organizzazione cattolica, la Comunità di Sant’Egidio, e da tempo si impegna per l’abolizione della pena capitale. Dice in modo convincente: “Nel 1970 i Paesi che avevano abolito la pena di morte erano 21, ma ora siamo saliti a 140. Il mondo sta cambiando”.
Spiega: “Il fatto che nei paesi europei si sia largamente abolito questo istituto non significa che l’Europa sia migliore di altre parti del mondo. Ciò è semplicemente il risultato di tante guerre che hanno prodotto moltissime vittime”. E ancora, “Lo Stato Islamico è assetato di morte, ma uno stato non deve fare le stesse cose di un’organizzazione terroristica”.
L’anno scorso in ottobre ha visitato Tokyo per partecipare ad un simposio sull’abolizione della pena di morte. Il suo impegno e’ quello di fare in modo che il Giappone attui “una moratoria sulle esecuzioni in tempo per le Olimpiadi di Tokyo del 2020”

 


[ Yoshinori Fukushima ]