Anziani, malati, portatori di handicap. D'estate, e soprattutto in agosto, il rischio che la solitudine diventi un vero e proprio disagio aumenta esponenzialmente, e soprattutto per quelle categorie che già normalmente vivono situazioni di fragilità. Un vero e proprio rischio sociale del quale abbiamo parlato con i responsabili di due associazioni che da oltre trent'anni in città si occupano di essere accanto alla terza età e a chi vive in difficoltà. «Agosto è sicuramente uno dei mesi più critici, perché tutti coloro che si rivolgono a noi vedono aumentate le proprie problematiche riguardanti il senso di solitudine», dice Luciano Viana di telefono Amico, mentre per Marco Migliorini, del Telesoccorso, se in questo mese gli utenti diminuiscono, aumenta il numero di contatti. E anche la Comunità di Sant'Egidio, ha deciso per la pausa estiva di non interrompere completamente le sue attività in supporto di anziani e famiglie straniere, perché alle difficoltà materiali non si aggiunga quella della solitudine.
Non chiude per ferie la Comunità di Sant'Egidio. Nonostante la sospensione estiva di alcune attività, prosegue il lavoro dei volontari accanto ad anziani e famiglie straniere, perché d'estate ai bisogni materiali, spesso si aggiunge il rischio solitudine. « E ' molto importante continuare a mantenere costante il servizio che offriamo agli anziani, sia quelli che sono in istituto, sia quelli che vivono in casa, ai quali garantiamo un servizio telefonico in caso di necessità; il numero dei volontari a nostra disposizione per fortuna è molto alto e non registriamo un aumento di richieste nel corso dell'estate, dunque riusciamo a offrire un servizio completo» spiega Daniela Sironi, responsabile della Comunità.
Lo stesso discorso vale per le famiglie straniere che abitualmente vengono seguite dalla comunità e che per vari problemi non riescono a tornare nel proprio paese durante l'estate: possono continuare a contare sulle attività dei volontari e far riferimento a loro per ogni tipo di problema. In questi giorni, intanto, si sono concluse le attività annuali: la mensa per i poveri, la distribuzione dei generi alimentari e i corsi di lingua e cultura italiana. La mensa ha avuto un aumento del 33% rispetto agli anni passati; nei primi sette mesi dell'anno si sono infatti praticamente raggiunti il numero dei pasti confezionati nell'intero 2011.
La Comunità di SantEgidio inoltre prepara più di 200 pasti d'asporto ogni mese per chi vive per strada. Nei primi sette mesi del 2013 sommando i dati della mensa con quelli dei pasti d'asporto si supera la cifra di 10.000 pasti confezionati. Le borse di alimentari distribuite nei primi 7 mesi dell'anno sono state invece 1.150 per oltre 160 famiglie in difficoltà. Il totale dei kg dì alimentari distribuiti ha già raggiunto quota 9.000. Per quanto riguarda i corsi di italiano, che normalmente durano da ottobre a maggio, hanno avuto un ulteriore incremento incremento al punto tale che è stato organizzato un corso intensivo per i mesi di giugno - luglio per coloro che si sono iscritti da pochi mesi.
Tutti gli studenti hanno inoltre avuto modo di partecipare a una cena per festeggiare la fine dell'anno colastico e, per rispetto dei musulmani che stanno vivendo il Ramadan, il ritrovo si è svolto dopo il tramonto: questo per testimoniare la solidarietà, la vicinanza e il rispetto dei cristiani. Infine si sono concluse in questi giorni le vacanze che hanno visto coinvolti 60 anziani non autosufficienti, 15 adulti disabili mentali e una dozzina di bambini con famiglie in difficoltà.
m.r.