ROMA Mercoledì 6, nell'Aula Magna del Liceo G. Bruno in via della Bufalotta 594, si inaugura la mostra 'La crisi/le crisi': quadri, opere collettive e installazioni realizzate da persone con disabilità per riflettere sul momento attuale, sulle crisi del passato e del presente, con uno sguardo rivolto ai cambiamenti positivi e a un futuro migliore. La Mostra, promossa dalla Comunità di Sant'Egidio, si avvale di dipinti, installazioni, video opere, testi. Le opere sono state realizzate nei Laboratori d'Arte della Comunità di Sant'Egidio di Vigne Nuove e Serpentara, promotori della mostra, e nei Laboratori di varie associazioni operanti sul territorio nel campo della disabilità. Gli artisti disabili si sono confrontati per due anni e hanno sperimentato che per mezzo dell'arte è stato possibile svelare la ricchezza interiore di persone spesso impossibilitate anche alla comunicazione verbale.
Ottanta artisti hanno raccontato le difficoltà personali, i passaggi negativi della società attuale e del passato offrendo anche una nuova chiave di interpretazione di grandi momenti storici, come la caduta del muro di Berlino, la guerra di Bosnia Erzegovina, ma interpretano anche vicende italiane come la chiusura dei manicomi e la legge 180. Dipingono la crisi dell'alloggio e affrontano in maniera originale il tema dello spread nell'opera Epileptic spread. Parlano nelle loro opere della violenza giovanile delle 'maras' in un paese dell'America centrale, il Salvador e del dramma attuale dei viaggi della speranza da parte di uomini, donne, bambini che scappano da paesi in guerra verso l'Europa.(ANSA).