Un regalo da parte della Comunità di Sant’Egidio agli abitanti di Sant’Agabio per un importante anniversario, i 30 anni di presenza nel quartiere. Un traguardo che sarà tagliato il prossimo anno, dal momento che le prime attività di S. Egidio a S. Agabio risalgono al 1985.
In questo caso si tratta del progetto “Viva gli anziani”, che vuole fornire una mano significativa alla popolazione over 75 del quartiere, con aiuti, sostegni, visite e controlli: aiuti che si concretizzano anche solo con l’accompagnare l’anziano a una visita medica o a fare la spesa o in altre incombenze.
Il progetto è stato illustrato sabato scorso in una festa nell’area esterna dell’ex sede del Quartiere di via Falcone per l’intero pomeriggio. Presenti tanti bambini e ragazzi del Movimento giovanile di S. Egidio e della scuola di italiano e tanti anziani del quartiere, con i rispettivi famigliari. 
Con loro i volontari della Comunità e la responsabile, Daniela Sironi. «Il nome del progetto, “Viva gli anziani” – ha detto – è un esempio di quanto noi sentiamo. Siamo tutti amici degli anziani, noi vogliamo bene agli anziani di Sant’Agabio. Una realtà dove tutti sono amici, i giovani con gli anziani, gli stranieri con gli italiani, tutti insieme, si compie una rivoluzione, si riesce ad aiutarsi più concretamente, creando un’importante rete di solidarietà. Cos’è successo negli anni? Prima ci si conosceva tutti. Ora si fa più fatica, ci si chiude in casa per quanto si sente, per quanto accade. Facendo però amicizia, avvicinandoci, possiamo aiutarci meglio. E’ bello che gente per strada possa diventare amica e poi aiutarsi nelle rispettive criticità. Un progetto, il nostro, che attiveremo a partire da S. Agabio. Stiamo raccogliendo i nomi di anziani over 75 per diventare loro amici, per aiutarli, passare a trovarli, anche solo suonare al campanello per chiedere se hanno bisogno di qualcosa. Se doveste avere bisogno di qualcosa, una visita, la spesa, uscire per un altro impegno o qualsiasi altra cosa, potete chiamarci tutti i giorni, dalle 9 alle 17. L’amicizia, per noi, è fondamentale. Un nonno può adottare un bambino o una giovane donna in difficoltà come figlia. Gli anziani sono una ricchezza e per questo vanno tutelati. I volontari vi chiameranno per sapere come state». 
Nei prossimi giorni si troveranno in giro per il quartiere i volontari di S. Egidio con un cartello arancione con la dicitura “Viva gli anziani”, con cui si presenteranno e spiegheranno il progetto. Avranno questo cartello anche presentandosi nelle abitazioni degli anziani da seguire. «Vogliamo essere a fianco alla popolazione non più giovane e aiutarla».
Il pomeriggio si è concluso con le canzoni dei giovani della Comunità, esibizioni di giocoleria e una merenda.
A novembre, intanto, la Comunità festeggerà i 35 anni della Scuola di lingua e cultura italiana.