| 27 Marzo 2015 |
Anziani, disabili, stranieri, poveri. Sant'Egidio: missione altruismo |
I 47 anni della Comunità, messa e festa con l'arcivescovo |
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«La precarietà di Abramo è la condizione di vita di tante persone con cui voi, amici della Comunità di Sant'Egidio condividete la vostra vita, con una promessa forte nel cuore. Questa promessa per cui Abramo diventa padre dei credenti - ebrei, cristiani, musulmani - dà senso a ogni condizione di precarietà. L'esperienza della Comunità di Sant'Egidio esprime una capacità di fede che diventa proposta di Cristo agli altri. Questo è affidato anche alla vostra missione in mezzo alla Chiesa, in mezzo alla società, nella città». Parole di grande attualità, che invitano a continuare a essere altruisti e solidali con il prossimo, nonostante le difficoltà, quelle pronunciate ieri, nell'omelia, dall'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Beton, che ha celebrato la liturgia per il quarantasettesimo anniversario della Comunità di Sant'Egidio.
Una chiesa gremita per l'evento quella di Santa Maria Maddalena dei Pazzi in Borgo Finti. Molti fedeli tra cui anche immigrati di varie parti del mondo, molti anziani e persone senza fissa dimora per i quali la Comunità si adopera quotidianamente. Proprio domani infatti è in calendario, in preparazione della Settimana Santa, la celebrazione di una messa con i senza fissa dimora e famiglie in difficoltà nella chiesa di San Tommaso, in via della Pergola, dove sarà offerto anche un pranzo.
Questa, come le tante altre iniziative dedicate agli studenti, alle persone con disabilità, a tutti coloro che vivono ai margini della società che, secondo gli ultimi dati raccolti dalla Comunità stessa, corrispondono a un settanta per cento di immigrati mentre il trenta per cento sarebbero italiani. Anziani perlopiù, con una casa ma non basta la pensione per sopravvivere, o giovani tra i 30 e i 40 anni che tornano da un'esperienza di lavoro all'estero e sono soli.
Ieri alla messa erano presenti il questore Raffaele Micillo, il prefetto Luigi Vanatta, il colonnello comandante provinciale dei carabinieri Marco Lorenzoni, la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi e l'assessora all'Ambiente del comune di Firenze Alessia Rettati.
Elena Marmugi
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