Un concorso letterario promosso dalla Comunità di Sant'Egidio e dall'Iplac (Insieme per la cultura) con il patrocinio di Roma Capitale: il tema erano gli anziani. Sono più di 200 opere fra poesie in italiano e dialetto, racconti e saggi brevi. Lunedì 6 giugno alle 16 in via San gallicano 25/A, a Trastevere.
La traccia proposta dal concorso era complessa: "L'età della longevità è un "unicum", un primato concesso al nostro tempo. Siamo preparati? Si direbbe di no, constatando gli allarmismi e le profezie di sventura che spesso si manifestano nell'opinione pubblica, come anche negli ambienti più "paludati" della ricerca. Quel che saremo condannati a vivere è davvero il "flagello dell'invecchiamento"? Un mondo di vecchi in più deve necessariamente essere una cattiva notizia?
Quel che è certo è che occorre prepararsi. Papa Francesco, che parla spesso di anziani in modo tenero e profondo, avverte che "questo periodo della vita è diverso dai precedenti, (...) dobbiamo anche un po' inventarcelo, perché le nostre società non sono pronte, spiritualmente e moralmente, a dare ad esso, a questo momento della vita, il suo pieno valore".
Sabato la premiazione e l'hashtag per condividere pensieri e parole sugli anziani è #ringraziainonni