NAPOLI. Anche le persone fragili hanno diritto all'estate. Da questa consapevolezza è partita la Comunità di Sant'Egidio nel presentare le iniziative rivolte soprattutto ad anziani, senza dimora e detenuti. «In estate aumenta l'isolamento sociale - ha fatto notare il portavoce Antonio Mattone - si risente dell'assenza delle persone di riferimento: vicini, badanti, amici». Nei periodi di ferie, inoltre, diminuiscono i servizi alle persone, spesso già carenti. In questo quadro la rete di aiuti che un'associazione come la comunità di sant'Egidio riesce a mettere insieme, diventa fondamentale.
«A Napoli vivono circa 185.000 anziani over 65, il 20 per cento circa della popolazione - ha spiegato Bianca Frattini, responsabile del settore per la Comunità - noi gli stiamo accanto tutto l'anno, estate compresa, con diverse iniziative: le visite domiciliari sia a casa che negli istituti, con due progetti: "A casa è meglio" e "Viva gli anziani", i consigli per il caldo attraverso l'opuscolo "Sole sì, soli no", le feste di quartiere, le gite, gli aiuti alimentari».
Iniziative che si estendono anche ai senza dimora attraverso la distribuzione di pasti e bibite fresche durante tutta l'estate nelle strade di Napoli e provincia e attraverso cocomerate, feste e cene: il 15 luglio a Nola, il 25 a Fuorigrotta e a Soccavo il 1 agosto al Centro storico, il 2 ad Aversa e al dormitorio pubblico. Infine con i detenuti: il 20 luglio al carcere di Carinola con la pizzeria Ke vuò di Quarto che distribuirà pizze a tutti i carcerati, il 22 luglio a Poggioreale dove si terrà per la prima volta la Festa dell'Eid per la fine del Ramadan, e il 27 luglio la festa all'Opg di Napoli. «Noi ce la mettiamo tutta - ha concluso Mattone vogliamo rivolgere però un appello alle istituzioni affinché l'estate 2015 non produca drammi dovuti all'abbandono dei più anziani e delle persone fragili, per evitarlo c'è bisogno dell'impegno di tutti».