Una domenica all'insegna dell' integrazione e della solidarietà, domani al Portello. I giovani per la pace e gli universitari della comunità di Sant'Egidio organizzano un pomeriggio di giochi, calcio, pallavolo, a cui parteciperanno squadre rigorosamente miste, composte da ragazzi padovani, studenti fuori sede e giovani profughi.
La giornata si aprirà con una messa nella chiesa dell'Immacolata: si parlerà di san Fancesco d'Assisi e si ricorderanno le vittime di tutti i viaggi della speranza, in occasione del secondo anniversario della tragedia di Lampedusa.
Nell'invito ai loro coetanei i giovani per la pace hanno scritto: «In una giornata molto importante, il 4 ottobre, vogliamo divertirci, cancellare gli stereotipi, abbattere le barriere... o almeno provarci. Non è un caso che la nostra iniziativa si collochi il 4 ottobre. In questo giorno ricordiamo San Francesco un giovane che ha abbandonato tutto per stare con i poveri. Ma questa data è significativa anche perché il 3 ottobre 2013 sono morte più di 350 persone durante il naufragio di Lampedusa. Siamo convinti che occorre costruire ponti non muri: ci sono tante energie buone».
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