Povertà, indici in aumento

Comitato locale Cri e comunità S. Egidio impegnati sul territorio con due progetti. «Lo scorso anno il numero di famiglie a cui distribuiamo viveri è raddoppiato»

«Dall'inizio del 2015 abbiamo cominciato a seguire circa 50 famiglie, alle quali distribuiamo viveri e beni di prima necessità ogni 15 giorni. Ma il numero, a oggi, è quasi raddoppiato». Lo dice la Croce rossa di Civitavecchia, impegnata ad affrontare l'emergenza povertà data dal forte aumento di famiglie in difficoltà che hanno bisogno di aiuto e sostegno. Con il Comune che promuove progetti e iniziative per far sentire meno sole queste famiglie. Poco prima della fine del 2015 il comitato locale della Cri e la Comunità Sant'Egidio hanno stipulato convenzioni per gli indigenti: sono destinati sia ai senza tetto, o clochard, con ricoveri e fornitura di buoni pasto, che alle famiglie in difficoltà.
A proposito di senza casa: quelli che ruotano intorno al territorio cittadino da un censimento sommario sarebbero oltre 40, uomini e donne, che vivono regolarmente in strada. Come ha spiegato il commissario locale della Cri, Roberto Petteruti, «con l'acuirsi degli effetti della crisi e la perdita del lavoro, sono sempre di più i civitavecchiesi che vivono in totale stato d'indigenza».