Micheangelo Bartolo è un medico angiologo romano che si occupa di telemedicina. Pur parlando serissimamente di malattie e povertà, Bartolo ha scelto di scrivere un'opera di fiction. Fiction che narra una realtà tragica, in maniera non troppo diversa da come fa Saviano in Gomorra. Questa scelta di per sé facilita l'accesso del lettore al libro e a un tema che non è esattamente facile per sua natura. Scrivendo in prima persona, Bartolo rispetta i luoghi, le difficoltà e le persone, ma lo fa in punta di penna, con uno stile leggero e ironico da apprezzare molto in uno che fa cose di cui ci si può vantare.
Ne esce fuori un ritratto affettuoso e non neutrale di un'Africa concreta, coi suoi problemi enormi. Non so quanto consapevolmente, Bartolo fa sua la lezione di Amartya Sen per cui le tragedie della povertà dipendono più da cause politiche che da cause economiche. Prime tra queste cause politiche sono la malavoglia e la corruzione della pubblica amministrazione locale. Il medico Bartolo viaggia in Mozambico, in Tanzania e nell'immaginaria Africania pieno non solo di buone intenzioni - come saremmo probabilmente tutti noi - ma anche di reali possibilità di migliorare la situazione sanitaria talvolta disastrosa dei luoghi che visita.
Tutto ciò a costo zero per le amministrazioni locali. Chiunque si aspetterebbe un'accoglienza calorosa e il tentativo da parte delle istituzioni di rendere la sua mission meno impossibile. Leggendo il libro ci si accorge con stupore misto a tristezza che così non è. Il medico missionario Bartolo si trova di fronte a una serie incredibile di dinieghi, di pastoie burocratiche, di trucchi, di veri e propri imbrogli. Fortunatamente a ciò fa da contro-altare il calore delle persone e il supporto di tanti. Ma soprattutto vince su tutto la capacità di guarire i dannati della terra e la possibilità di far tornare la luce della speranza sui volti di quelli che soffrono.
Nota finale. Non credo che questo libro sia solo per medici curiosi o per un pubblico generale intelligente. Credo anche che offra una lezione di politica. Politica si dice in molti modi, e non tutti sono sporchi. L'umanissimo desiderio di aiutare chi ha bisogno è anche questo politica.