| 12 Mai 2015 |
Iniziativa Cei |
Anche Sant'Egidio aderisce alla Veglia per i nuovi martiri |
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Le sofferenze «dei cristiani e delle minoranze religiose in Medio Oriente, in Africa e in Asia interpellano con urgenza la coscienza degli europei, e in particolare dei cristiani, e muovono alla preghiera e ad azioni di solidarietà che inducano alla pace e alla riconciliazione».
Con queste parole, la Comunità di Sant'Egidio ha aderito all'iniziativa di preghiera proposta dalla Presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei) di dedicare la Veglia di solidarietà di Pentecoste, il 23 maggio, ai nuovi martiri. Un gesto di «vicinanza ai nostri fratelli e sorelle perseguitati» a causa della loro fede in Cristo, rompendo «il muro dell'indifferenza e del cinismo, lontano da ogni strumentalizzazione ideologica o confessionale», spiega una nota della Cei.
Nello spirito ecumenico dell'appello, Sant'Egidio invita i cristiani appartenenti a Chiese e tradizioni diverse ad unirsi in preghiera nella Basilica di San Bartolomeo all'Isola Tiberina, dedicata a custodire la memoria dei martiri del XX e del XXI secolo. È particolarmente significativo che la Veglia coincida - sottolinea Sant'Egidio - con il giorno della beatificazione di Mons. Oscar Arnulfo Romero, martire della fede, di cui la Basilica di San Bartolomeo custodisce la memoria. (.....)
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