In campo anche i liceali volontari a Sant'Egidio

Dai ragazzi una risposta entusiasta, non portano solo cibo, ma anche affetto

Gli anziani salvati "a domicilio" dai liceali genovesi che fanno, a staffetta, i volontari per la Comunità di Sant'Egidio. «Un centinaio di anziani, sopra i 75 anni, negli ultimi mesi, a un certo punto non sono più venuti alla mensa - spiega Maurizio Scala, Comunità Sant'Egidio - e ci siamo preoccupati. Così abbiamo deciso di andarli a cercare. Non venivano più alla mensa perché, usciti dall'ospedale, non erano più in grado di camminare o uscire di casa, magari abitando al sesto o settimo piano, nelle alte case del centro storico, senza ascensore». Scala apre uno squarcio sulla realtà quotidiana degli anziani che escono dall'ospedale, dopo essere stati curati e si ritrovano da soli, prigionieri della propria casa, senza nessuno che li aiuti. A Genova il fenomeno era sommerso e pressoché sconosciuto finché i volontari della Comunità che servono i pasti nella mensa di via delle Fontane, tre volte la settimana, dalle 17 alle 19, distribuendo 1500 pasti la settimana, non si sono insospettiti.
«Non capivamo perché le persone anziane che avevamo imparato a conoscere e venivano con continuità, a un certo punto sparivano - dice Scala - così li abbiamo cercati, uno per uno a casa, e li abbiamo trovati. Chiusi lì dentro. Chi non aveva più la forza di uscire, dopo il ricovero, chi era ancora convalescente: stavano da soli e in condizioni pessime».
Allora la Comunità di Sant'Egidio, con Elisa Di Pietro, ha organizzato le truppe: reclutando una cinquantina di ragazzi dei licei genovesi che, dalla primavera scorsa, vanno a trovare gli anziani, portando loro direttamente a casa i pasti oppure la spesa.
«Abbiamo avuto una risposta entusiasta dai ragazzi: frequentano i licei della città, dal D'Oria al Cassini, dal Colombo al Da Vinci, per due volte alla settimana, in gruppi di due-tre vanno a casa degli anziani che gli abbiamo affidato. Non si tratta soltanto di portare a casa di queste persone nutrimento di cui hanno assoluto bisogno, ma anche una presenza affettuosa, uno scambio di chiacchiere, un appuntamento che gli anziani aspettano con ansia durante le loro lunghe giornate».
Costa 1500 euro al giorno, la mensa di Sant'Egidio di via delle Fontane e non riceve alcun contributo pubblico. E ovviamente si basa completamente sul volontariato la distribuzione a domicilio dei pasti e della spesa, curata dai ragazzi: «Sono tornati a vedersi, grazie a questa iniziativa, in centro storico, i cestini che gli anziani calano dalle finestre dei piani più alti, dove i volontari mettono la spesa o il pasto
», dice Scala.


[ m. bo. ]